Attacco nucleare russo all'Ucraina, l'allarme Usa e la preparazione per sventare la minaccia: quando e dove Putin voleva colpire

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Guerra nucleare, il rischio di attacco russo sfiorato alla fine del 2022: la rivelazione dell'intelligence Usa
Alla fine del 2022, gli Stati Uniti avevano...

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Alla fine del 2022, gli Stati Uniti avevano iniziato a «prepararsi rigorosamente» a un attacco nucleare della Russia in Ucraina. Un evento classificato come il primo attacco nucleare in una guerra da quando gli Stati Uniti lanciarono bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki quasi ottanta anni prima. È una notizia pubblicata in esclusiva dall'emittente americana CNN, ottenuta grazie a colloqui con fonti di livello: due alti funzionari dell'amministrazione Biden. Queste riflessioni sono sviluppate nel libro "Il ritorno delle grandi potenze" di Jim Sciutto in cui si rivela, appunto, il livello di allerta senza precedenti che è stato raggiunto a fine 2022.
Sciutto cita i colloqui con questi funzionari di cui non viene svelato il nome.
«Dobbiamo prepararci rigorosamente e fare tutto il possibile per evitare una guerra nucleare», ha detto il primo alto funzionario dell'amministrazione.


«L'allarme - ha detto il secondo alto funzionario a Sciutto - non era solo ipotetico, era anche basato su alcune informazioni che abbiamo raccolto». «Abbiamo dovuto elaborare piani in modo che fossimo nella migliore condizione possibile nel caso in cui questo evento non più impensabile avesse avuto luogo», un'altra frase che viene citata e che fa capire quanto i pericoli di un'escalation siano concreti.

Ma quando è stato davvero sfiorato quello che il funzionario americano chiama "evento impensabile"? Sciutto scrive che si va dalla fine dell'estate all'autunno 2022, quando il Consiglio di sicurezza nazionale aveva convocato una serie di riunioni per mettere in atto piani di emergenza «nel caso arrivasse una indicazione molto chiara che stava per succedere qualcosa: un attacco con un'arma nucleare, o se fosse già accaduto, «come avremmo risposto, come avremmo cercato di prevenirlo, o scoraggiarlo», risponde uno dei due funzionari.

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