Una lunga scia di sangue, di violenze, di aggressioni studiate nei dettagli, chirurgicamente. Obiettivo: gli anziani. Le statistiche vanno aggiornate giorno per giorno: questi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Uomini senza volto, senza identità che diventano assassini professionali, seriali. La sequenza di aggressioni spaventa, inquieta, l'allarme diviene come una nuvola nera e minacciosa su tutto e tutti. L'assassinio per rapina nella sua casa di Anna, 90 anni, a Montesacro, ripropone assieme al terrore che gli assalti possano ripetersi una questione giuridica: per i responsabili, spesso identificati per l'impegno degli investigatori, vanno previste aggravanti specifiche, severissime. Chi è indifeso, chi non può in alcun modo reagire a questi assalti premeditati va trattato con strumenti specifici.
Occorre confezionare un deterrente potentissimo che si affianchi ad una intensa opera di prevenzione e ad una rete di controlli con occhi elettronici. Soprattutto, è necessaria una legge sulla falsariga di quelle disegnate per il femminicidio e lo stalking, cioè miratissime, che dev'essere messa in campo al più presto. La violenza contro gli anziani senza difesa deve attirate l'ira di tutti. E dunque prima di tutto della legge.
paolo@graldi.it Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero