Un sabotaggio che ha causato un ritardo di 150 minuti ai passeggeri che dovevano raggiungere Roma e l'Abruzzo. Una panchina di ferro e dei blocchi di marmo sono stati piazzati...
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Campi rom a Roma, contro i roghi tossici arrivano microchip e telecamere
La circolazione è stata sospesa immediatamente per accertamenti dell’Autorità Giudiziaria che ha rinvenuto il blocco di marmo sui binari a Salone; indaga la Polfer che ha acquisito le immagini della videorsorveglianza e procede per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento. Non risultano feriti. I treni per Pescara hanno registrato ritardi fino a 150 minuti nelle quattro ore successive e ben 10 regionali sono stati cancellati e due limitati nel percorso.
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Certo è che sembra in tutto e per tutto un’azione organizzata perché dai primi accertamenti è risultato un atto doloso. Il treno sarebbe potuto anche deragliare. Con l’urto si è spezzata la condotta dell’aria che aziona il freno ed il treno si è bloccato. É bene sottolineare che le Ferrovie hanno investito molto sulla sicurezza, rendendo inaccessibile dall’esterno l’area dei binari. Ma fatto sta che pur di raggiungere il binario dove posizionare quei blocchi con l'intento di creare disagi c'è chi è riuscito a scavalcare tutte le barriere e ha piazzare i manufatti.
La squadra di emergenza delle ferrovie è subito intervenuta sul posto per ripristinare il tratto danneggiato e per mettere in sicurezza la locomotiva che ha rischiato di esplodere.
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Il Messaggero