Ha fatto retromarcia a tutta velocità dove non doveva. E perdendo il controllo dell'auto (pare che gli sia incastrato il pedale dell'acceleratore) ha prima travolto...
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Un uomo sulla sessantina, per circostanze ancora da chiarire, si è ritrovato alla guida di una Micra metalizzata nella piazzetta che non ha sbocco di uscita. Quando se n'è accorto, ha innestato la retromarcia per effettuare una manovra a dir poco scellerata. Pedale incastrato o malore, fatto sta che a tutta velocità ha prima investito - sbalzandolo in aria - un cameriere di origini curde 35enne che lavora in uno dei locali della piazza, quindi si è diretto contro un tavolino del ristorante Casa Coppelle.
La ragazza che era seduta lì, si è scansata un secondo prima dell'urto, che ha distrutto anche una vetrata. Ma il cofano della Micro, nello schianto, ha preso anche un bambino olandese di 6 anni che stava mangiando nello stesso ristorante con il padre, la madre e due sorelline, colpendolo all'addome.
Racconta il padre Martin, arrivato con la famiglia a Roma da Cortona solo 24 ore prima: «Mi sono accorto qualche attimo prima di quello che stava succedendo. Ho cercato di salvare mio figlio spostandolo dalla sedia, ma non ci sono riuscito. È stato terribile. Siamo stati fortunati, poteva andare peggio».
IL CAOS TRA I PASSANTI
Il cameriere è stato trasferito al San Giovanni, il piccolo, con la madre anche lei lievemente contusa, al Bambino Gesù. Dalle prime testimonianze il bambino sembrava fosse ferito più gravemente - gridava e piangeva quando l'hanno portato via in ambulanza - ma all'ospedale hanno riscontrato ecchimosi: rimarrà qualche giorno ricoverato.
Portato al pronto soccorso anche il proprietario della Micra, era sotto choc. Dopo lo schianto, è scoppiato il panico a piazza delle Coppelle. La giornalista Barbara Carfagna, attesa lì a cena, quando è arrivata dopo lo schianto ha twittato: «Sembrava un attentato». Sul posto due pattuglie dei vigili e due autoambulanze. Quando gli agenti hanno provato a interrogare l'anziano guidatore, non sono riuscire ad avere risposte. Soltanto l'esito dell'alcol test dirà se era in stato in ebbrezza. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero