Roma, auto impazzita in piazza delle Coppelle piomba sul ristorante: un bambino tra i feriti

Roma, auto impazzita in piazza delle Coppelle piomba sul ristorante: un bambino tra i feriti
di Marco De Risi e Francesco Pacifico
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Martedì 21 Luglio 2020, 08:14 - Ultimo aggiornamento: 08:19

Ha fatto retromarcia a tutta velocità dove non doveva. E perdendo il controllo dell'auto (pare che gli sia incastrato il pedale dell'acceleratore) ha prima travolto un ragazzo, poi la sua auto si è schiantata contro il tavolo di un ristorante, dove stava mangiando una famiglia di turisti olandesi. Con il cofano della macchina che ha preso un bambino di sei anni. Vivo per miracolo. Tragedia sfiorata ieri sera verso le 21 a piazza delle Coppelle, a due passi dal Pantheon, in una delle location della movida romana, a quell'ora con molta gente che cenava o beveva all'aperto.

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Un uomo sulla sessantina, per circostanze ancora da chiarire, si è ritrovato alla guida di una Micra metalizzata nella piazzetta che non ha sbocco di uscita. Quando se n'è accorto, ha innestato la retromarcia per effettuare una manovra a dir poco scellerata. Pedale incastrato o malore, fatto sta che a tutta velocità ha prima investito - sbalzandolo in aria - un cameriere di origini curde 35enne che lavora in uno dei locali della piazza, quindi si è diretto contro un tavolino del ristorante Casa Coppelle.
 

 

La ragazza che era seduta lì, si è scansata un secondo prima dell'urto, che ha distrutto anche una vetrata. Ma il cofano della Micro, nello schianto, ha preso anche un bambino olandese di 6 anni che stava mangiando nello stesso ristorante con il padre, la madre e due sorelline, colpendolo all'addome.

Racconta il padre Martin, arrivato con la famiglia a Roma da Cortona solo 24 ore prima: «Mi sono accorto qualche attimo prima di quello che stava succedendo. Ho cercato di salvare mio figlio spostandolo dalla sedia, ma non ci sono riuscito. È stato terribile. Siamo stati fortunati, poteva andare peggio».

IL CAOS TRA I PASSANTI
Il cameriere è stato trasferito al San Giovanni, il piccolo, con la madre anche lei lievemente contusa, al Bambino Gesù. Dalle prime testimonianze il bambino sembrava fosse ferito più gravemente - gridava e piangeva quando l'hanno portato via in ambulanza - ma all'ospedale hanno riscontrato ecchimosi: rimarrà qualche giorno ricoverato.
 
Portato al pronto soccorso anche il proprietario della Micra, era sotto choc.
Dopo lo schianto, è scoppiato il panico a piazza delle Coppelle. La giornalista Barbara Carfagna, attesa lì a cena, quando è arrivata dopo lo schianto ha twittato: «Sembrava un attentato». Sul posto due pattuglie dei vigili e due autoambulanze. Quando gli agenti hanno provato a interrogare l'anziano guidatore, non sono riuscire ad avere risposte. Soltanto l'esito dell'alcol test dirà se era in stato in ebbrezza.

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