Matera, scontro nella notte fra due auto: morti quattro ragazzi

Matera, scontro nella notte fra due auto: morti quattro ragazzi
Avevano tra i 28 e i 33 anni le quattro persone morte nell'incidente stradale avvenuto la notte scorsa sulla strada statale «Basentana», nei pressi di Pisticci (...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Avevano tra i 28 e i 33 anni le quattro persone morte nell'incidente stradale avvenuto la notte scorsa sulla strada statale «Basentana», nei pressi di Pisticci ( Matera). Intorno alle ore 1.30, una Fiat Punto guidata da un giovane di 28 anni di Tricarico ( Matera) si è scontrata - per cause in fase di accertamento da parte della Polizia stradale - con una Seat Altea su cui viaggiavano due fratelli di Ferrandina ( Matera), uno di 33 anni e l'altro di 28, e la fidanzata 28enne di uno dei due. I tre maschi sono morti all'istante mentre la 28enne è morta poco dopo durante il trasporto all'ospedale di Policoro ( Matera).




Si sarebbero dovuti sposare il prossimo 12 maggio Felice Porzio e la fidanzata Rosaria Locaso, entrambi 28enni di Ferrandina: sono due delle quattro persone morte la notte scorsa nell'incidente stradale avvenuto sulla strada statale «Basentana». Le altre vittime sono Luigi Porzio (fratello di Felice), di 33 anni, e Michele Carbone, di 28, di Tricarico ( Matera). Secondo quanto si è appreso, i fratelli Porzio e la fidanzata di Felice stavano tornando a Ferrandina dopo la serata trascorsa a Bernalda, mentre Carbone stava facendo rientrando dalla provincia di Taranto.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero