Obbligo vaccinale, Super o green pass base per supermercati e negozi? Cosa cambia dal primo febbraio

Il governo ha annunciato un apposito Dcpm (Decreto della presidenza del consiglio) che definirà le modalità precise di quanto disposto il 5 gennaio.

Fra le molte restrizioni anti-Covid introdotte dal decreto del 5 gennaio ce n'è una particolarmente importante che scatterà a febbraio: per entrare in un negozio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Fra le molte restrizioni anti-Covid introdotte dal decreto del 5 gennaio ce n'è una particolarmente importante che scatterà a febbraio: per entrare in un negozio e in un centro commerciale bisognerà essere in possesso del Green Pass di base, quello cioè ottenibile anche col tampone oltre che con il vaccino o la guarigione. Ovviamente l'obbligo non potrà valere per la totalità della rete commerciale. Il governo ha annunciato un apposito Dcpm (Decreto della presidenza del consiglio) che definirà le modalità precise di quanto disposto il 5 gennaio.

 

 

 

Green pass per i negozi, ma con alcune esenzioni?

 

Tuttavia è possibile anticipare alcune esenzioni sulla base dell'esperienza passata. Nell'inverno dell'anno scorso, infatti, quando erano in vigore colori delle Regioni molto restrittivi le zone rosse prevedevano la chiusura di moltissimi negozi con le segueti esenzioni: generi alimentari assieme a  tabaccherie, edicole, farmacie, parafarmacie, lavanderie, ottici, profumerie, erboristerie, cartolerie, negozi di intimo e di biancheria per la casa, ferramenta, centri di assistenza di computer e telefonini.  Restavano aperti anche i negozi per bambini, dai  giocattoli all'abbigliamento. 

 

 

 

Tutto lascia credere che anche a febbraio nei negozi sopra indicati l'accesso resterà libero, ovvero non sarà necessario esibire il Certificato. Per tutte le altre strutture di vendita, invece, bisognerà far vedere il QR Code a un addetto ai controlli. C'è però il caso - particolare e assai diffuso - dei Centri Commerciali al cui interno sono presenti supermercati e edicole, parafarmacie, erboristerie e quant'altro. Cosa succederà? Anche in questo caso il Dpcm dovrà fare chiarezza sui controlli da effettuare al momento dell'accesso alle strutture.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero