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Porpora contro nero, blazer sbottonato contro giacca Chanel. Oltre alle dirette interessate, che si sono confrontate sulle riforme, a parlare sono (anche) i look di Giorgia Meloni e Elly Schlein. Nell'incontro a Palazzo Chigi, le due sono - cromaticamente parlando, e non solo - agli antipodi: tailleur rosso porpora per la leader del Nazareno, giacca classica Chanel bianca e nera per il premier.
Meloni e Schlein, le scelte spiegate dall'armocromista
E, con buona pace di chi ha scoperto l'armocromia qualche giorno fa su Vogue, le tonalità scelte sono tutt'altro che casuali. Tanto che Schlein ha cambiato look prima dell'incontro: in mattinata aveva scelto un completo grigio destrutturato per la cerimonia di commemorazione di Aldo Moro in via Caetani, mentre nel pomeriggio ha optato per un colore molto più deciso.
«Si tratta due colori forti - spiega l'armocromista Rossella Migliaccio - bianco, rosso e nero sono colori ancestrali. Il porpora, in particolare, è un colore marziale, quello di Marte e dei centurioni». Il colore della guerra, per farla breve: quello scelto per un incontro-scontro all'insegna della franchezza, come è stato quello tra le due leader.
Le palette
Il bianco e nero di Giorgia Meloni è altrettanto forte: «sono tonalità tutt'altro che neutre - ricorda Migliaccio - colori ancestrali, bianche e nere sono le pitture rupestri». Una scelta fuori dalla sua palette "Estate", spiega l'armocromista, che prevede colori più chiari e soft. Ma Meloni, da quando è diventata premier, ha spesso scelto il blu scuro, più soft rispetto al nero, con tailleur dalle linee decisi, bluse morbide (e scarpe comode). E oggi, il giorno dopo l'incontro a colpi di colori, sceglie il rosso anche lei per la visita a Praga. Ma non porpora: proprio rosso fuoco.
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Il Messaggero