Israele, Netanyahu è stato incaricato di formare il nuovo governo: il presidente israeliano Reuven Rivlin, dunque, ha incaricato il premier uscente Benyamin...
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Israele, Netanyahu lancia appello a Gantz: «Facciamo un governo di unità nazionale»
Israele, lista arabo israeliani: «Ora l'opposizione siamo noi»
Il premier uscente conta su 55 seggi - la maggioranza è di 61 - mentre il partito Blu e Bianco di Benny Gantz ne ha ricevuti 54. Netanyahu avrà adesso 28 giorni di tempo per formare un nuovo governo, con una possibile estensione di due settimane: se non riuscirà nel suo tentativo, il presidente può affidare l'incarico ad un'altra persona.
Netanyahu: «Accetto l'incarico, serve un goveno di unità». «Accetto l'incarico, occorre un governo di unità nazionale e la riconciliazione che in questo momento è essenziale». Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu che non ha nascosto le difficoltà dell'incarico avuto da Rivlin.
Netanyahu ha giustificato l'esigenza di un governo di unità nazionale con tre emergenze: «l'Iran, la situazione economica e il Piano di Pace di Trump che, se non ci fosse un governo, potrebbe anche non essere presentato». Il premier ha anche sottolineato che è possibile una «leadership congiunta» aggiungendo che è aperto ad un accordo di rotazione con Benny Gantz leader di Blu-Bianco. Ma ha insistito che il governo di unità deve essere «formato rapidamente». Poi ha spiegato che se non sarà in grado di formare un governo rimetterà il mandato nelle mani di Rivlin.
IL PRIMO NO
«Blu Bianco sotto la mia guida non accetterà di far parte di un governo in cui ci fosse per il suo primo ministro una incriminazione grave»: lo ha affermato Benny Gantz, pochi minuti dopo che il capo dello Stato Reuven Rivlin aveva affidato a Benyamin Netanyahu l'incarico di formare un nuovo governo. «Questa questione - ha aggiunto - è per noi più importante ancora che non la spartizione dei ministeri o la alternanza» alla carica di premier. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero