Israele, lista arabo israeliani: «Ora l'opposizione siamo noi»

Il partito degli arabo israeliani vuole guidare l'opposizione in seno alla Knesset. Lo ha detto Ayman Odeh, leader della Lista Unita, formazioni che per la prima volta...

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Il partito degli arabo israeliani vuole guidare l'opposizione in seno alla Knesset. Lo ha detto Ayman Odeh, leader della Lista Unita, formazioni che per la prima volta riunisce tutti i partiti arabo israeliani, ed è arrivata terza alle elezioni di ieri con 12 seggi. Nel possibile scenario di un governo di unità nazionale che unisca il Likud del premier Benyamin Netanyahu e il partito Blu e Bianco di Gantz, Odeh diventerebbe il leader del maggior partito fuori dal governo, una posizione finora mai ricoperta da un politico arabo israeliano.


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A quanto riferisce Haaretz, Odeh aspira a questo ruolo e rivendica di conseguenza la possibilità di partecipare ai briefing sulla sicurezza. Al momento il procedere dello spoglio indica un testa a testa dei due principali partiti, Likud e e Blu e Bianco, ciascuno con 32 dei 120 seggi della Knesset. Senza il partito laico Israel Beitenu del falco nazionalista Avigdor Lieberman, il blocco di destra di Netanyahy si ferma per ora a 58 seggi, sotto la maggioranza minima di 61. Dato che le elezioni anticipate sono state convocate a causa dell'impossibilità di trovare un accordo fra Lieberman e i partiti ultraortodossi alleati di Netanyahu, bisognerà trovare altre intese.
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Il Messaggero