OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
A quanto pare, le prime a ricevere i Challenger 2 saranno un paio di brigate d'assalto aereo ucraine. Ogni brigata ha bisogno di almeno 10 carri armati per sostituire gli attuali T-80BV ex-sovietici.
I rinforzi
Ventotto è il numero di Challenger 2 sufficienti per equipaggiare entrambe le brigate e fornire anche un carro armato per la manutenzione, in modo che i tecnici possano riparare i carri armati senza ridurre le forze di prima linea delle brigate.
La tendenza è incoraggiante per i sostenitori di un' Ucraina libera. Alvis Vickers, ora Bae Systems, ha costruito per l'esercito britannico quasi 400 Challenger 2 da 70 tonnellate e quattro persone, con motori diesel da 1.200 cavalli e cannoni rigati da 120 millimetri.
Ma i britannici stanno aggiornando solo 150 carri armati, vecchi di due decenni, per il servizio continuo.
Possiamo presumere con certezza che la 25esima e l'80esima Brigata d'Assalto Aereo saranno i primi operatori ucraini di Challenger 2, dal momento che i soldati che indossavano le patch di queste unità erano presenti quando il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro britannico Rishi Sunak si sono incontrati presso la struttura di addestramento dell'esercito britannico a Lulworth Ranges, nel Dorset, all'inizio di febbraio.
L'esercito ucraino prevede che i nuovi carri armati arriveranno in Ucraina a marzo.Tutto ciò significa che il Regno Unito dovrebbe triplicare o quadruplicare la sua dotazione di carri armati per riequipaggiare l'intero corpo aviotrasportato ucraino.
Ma è certamente possibile. I britannici hanno carri armati da vendere.
Cos'è il carro armato Challenger 2
Il Challenger 2 è il carro armato da combattimento in dotazione all’Esercito britannico ed è una diretta evoluzione del precedente Challenger 1. Si tratta di un mezzo corazzato e altamente mobile. Sebbene il suo ruolo principale sia quello di distruggere o neutralizzare i mezzi corazzati, il Challenger 2 può operare in uno spettro di conflitti ad alta intensità, contro l’insurrezione e per il mantenimento della pace.
Il veicolo è dotato di un cannone a canna rigata L30 da 120 mm, che spara sia munizioni a canna lunga che munizioni ad alto potenziale esplosivo (Hesh, ndr.). Sia per il Comandante che per l’Artigliere sono previsti mirini ottici e termici, compreso un mirino panoramico indipendente a 360ᵒ per il Comandante. I sistemi di mira, la torretta e il cannone sono completamente stabilizzati e consentono un rapido ingaggio del bersaglio sia in posizione fissa che in movimento.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero