Un governo di unità nazionale formato da sole donne. Questa la proposta della deputata verde britannica Caroline Lucas per fronteggiare la prospettiva di una Brexit...
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Il primo passo, spiega Lucas, sarebbe quello di sconfiggere il neo premier Boris Johnson in un voto di sfiducia in Parlamento. Successivamente il nuovo esecutivo dovrebbe negoziare con la Ue un'estensione dei tempi di uscita per tenere un nuovo referendum. Gli elettori dovrebbero poter scegliere tra rimanere nell'Unione o «un ultimo piano governativo», se nel frattempo Johnson ne avrà effettivamente prodotto uno. Oppure, cosa «più probabile», un'uscita senza un accordo. Le donne che formeranno il nuovo governo, aggiunge la deputata, dovrebbero «accettare il risultato di quel voto giusto, trasparente e informato, anche se non sono d'accordo». E a quel punto il governo tutto al femminile si scioglierebbe. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero