Labomar, nel 2019 ricavi in aumento a 57 milioni di euro

Labomar, nel 2019 ricavi in aumento a 57 milioni di euro
Labomar, azienda che produce integratori alimentari, dispositivi medici e cosmetici, ha chiuso il 2019 con ricavi consolidati proforma pari a circa 57 milioni di euro, a fronte di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Labomar, azienda che produce integratori alimentari, dispositivi medici e cosmetici, ha chiuso il 2019 con ricavi consolidati proforma pari a circa 57 milioni di euro, a fronte di 43,8 milioni di euro del 2018. L’incremento del fatturato, spiega una nota, ha beneficiato sia dell’apporto della crescita organica sia dell’acquisizione degli asset di una società con sede a Montréal, in Canada, realizzata lo scorso novembre.


L’acquisizione è volta a consentire l’ingresso nel mercato nordamericano e l’ampliamento della quota di ricavi realizzati all’estero dal gruppo: nel 2019 circa il 40% dei ricavi consolidati sono già realizzati fuori dei confini nazionali, in oltre 30 diversi Paesi. Al fine di incrementare ulteriormente tale quota, Labomar ha messo a punto un portafoglio di soluzioni “ready to market” - circa 100 prodotti con formulazioni proprietarie - che consentono alle case farmaceutiche internazionali con distribuzione pluri-mercato di ridurre il time-to-market e servire più rapidamente mercati nuovi e presidiati.

«Il 2019 è stato un altro importante anno per Labomar, contrassegnato da crescita e da un’operazione di acquisizione dalla grande valenza strategica», ha commentato Walter Bertin, fondatore e amministratore delegato di Labomar, ricordando che «l’acquisto delle attività canadesi ci ha messo in una posizione privilegiata nel maggior mercato al mondo per il settore farmaceutico, cosmetico e nutraceutico, quello del Nord America e, in particolare, degli Stati Uniti che da soli valgono oltre 25 miliardi di dollari. Un’acquisizione che potrebbe non rimanere isolata poiché Labomar punta a proseguire nel proprio percorso di crescita sia per linee interne sia, ove ne ricorrano le condizioni, per linee esterne».

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero