(Teleborsa) - Crolla la produzione nelle fabbriche giapponesi. Secondo la stima preliminare del Ministero del Commercio Internazionale e dell'Industria giapponese (METI), l'indice...
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Il dato risulta peggiore delle attese degli analisti che indicavano un calo più contenuto del 2,1%. Su base annua il dato non destagionalizzato della produzione è indicato in calo del 7,4%.
La riduzione della produzione è stata causata da un forte calo delle consegne (-4,3%) rispetto al mese precedente. Le scorte sono aumentate invece dell'1,2% (+2,5% il dato tendenziale).
La ratio delle scorte registra un +4,7% su base mensile ed un +9,6% annuale.
Diffuso anche il dato sul sentiment dei consumatori giapponesi, risultato in lieve miglioramento a novembre. Secondo quanto comunicato dall'Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, l'indice di fiducia si è attestato a 38,7 punti in rialzo dai 36,2 segnati ad ottobre.
L'indice, che risulta superiore al consensus (35,4 punti), si conferma abbondantemente al di sotto dei 50 punti, evidenziando la persistenza di un clima negativo nelle famiglie del Sol Levante.
In calendario anche i dati sul mercato del lavoro. Il Ministero degli Affari interni delle poste e telecomunicazioni nipponico segnala che nel mese di ottobre il tasso di disoccupazione è rimasto al 2,4% come nel mese precedente, centrando le attese degli analisti.
Il numero di disoccupati è sceso di 10 mila unità rispetto allo scorso anno, a 1,64 milioni.
Gli occupati sono pari a 67,87 milioni, in aumento di 620 mila unità rispetto all'anno precedente.
(Foto: Mj-bird CC BY-SA 3.0) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero