Addio alla poliziotta Carla Covitti: l'abbraccio dei colleghi e il suono delle sirene

Addio alla poliziotta Carla Covitti, stroncata da infarto ( foto NEWPRESS)
E' iniziato il funerale di Carla Covitti. L'ultimo addio questa mattina alle 10, nella chiesa di San Pietro Apostolo di Giulianova alla poliziotta di 52 anni trovata morta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E' iniziato il funerale di Carla Covitti. L'ultimo addio questa mattina alle 10, nella chiesa di San Pietro Apostolo di Giulianova alla poliziotta di 52 anni trovata morta nel primo pomeriggio di mercoledì nella sua casa di Tortoreto. Originaria di Pescara.

 
 Presenti alla cerimonia numerose autorità politiche e di polizia tra le quali il questore di Teramo, Enrico De Simone, il dirigente del compartimento Abruzzo e Molise di Polizia, il generale Paolo Fassari, la comandante della polstrada, Nadia Carletti, Marialaura Liberatore della Prefettura di Teramo, il comandante del distaccamento di polizia di Giulianova, Antonello Giusti, insieme a tutti i colleghi di Carla che con lei avevano condiviso anni di servizio. Presente anche l'arma di carabinieri con il comandante Valletta. A rappresentare il comune di Giulianova, invece, Paolo Vasanella, presidente del consiglio comunale. Poi i suoi due amati figli, Enrico e Martina, affranti dal dolore così come i genitori della poliziotta, Nelda e Giulio. A celebrare la messa il parroco della polizia di Teramo e L'Aquila, don Carmelo. Dopo la funzione, il carro funebre si è diretto all'interno del cortile della caserma dove la poliziotta aveva prestato servizio per moltissimo tempo: qui tutti i suoi colleghi si sono uniti in cerchio intorno al carro ed è stata accesa la sirena del distaccamento per l'ultimo solenne e commesso saluto. 


Da tempo doffriva di problemi cardio vascolari e proprio mercoledì doveva andare a una visita specialistica, ma purtroppo, non si è potuta presentare: il collega che l’avrebbe dovuta accompagnare non ha ricevuto risposta alle tante chiamate e ha fatto scattare l’allarme. A stroncare la poliziotta un probabile arresto cardiaco. La Covitti negli anno Ottanta era un volto noto della tv: è stata giornalosta nell'emittente Telemare di Pescara. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero