E' iniziato il funerale di Carla Covitti. L'ultimo addio questa mattina alle 10, nella chiesa di San Pietro Apostolo di Giulianova alla poliziotta di 52 anni trovata morta...
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Presenti alla cerimonia numerose autorità politiche e di polizia tra le quali il questore di Teramo, Enrico De Simone, il dirigente del compartimento Abruzzo e Molise di Polizia, il generale Paolo Fassari, la comandante della polstrada, Nadia Carletti, Marialaura Liberatore della Prefettura di Teramo, il comandante del distaccamento di polizia di Giulianova, Antonello Giusti, insieme a tutti i colleghi di Carla che con lei avevano condiviso anni di servizio. Presente anche l'arma di carabinieri con il comandante Valletta. A rappresentare il comune di Giulianova, invece, Paolo Vasanella, presidente del consiglio comunale. Poi i suoi due amati figli, Enrico e Martina, affranti dal dolore così come i genitori della poliziotta, Nelda e Giulio. A celebrare la messa il parroco della polizia di Teramo e L'Aquila, don Carmelo. Dopo la funzione, il carro funebre si è diretto all'interno del cortile della caserma dove la poliziotta aveva prestato servizio per moltissimo tempo: qui tutti i suoi colleghi si sono uniti in cerchio intorno al carro ed è stata accesa la sirena del distaccamento per l'ultimo solenne e commesso saluto.
Da tempo doffriva di problemi cardio vascolari e proprio mercoledì doveva andare a una visita specialistica, ma purtroppo, non si è potuta presentare: il collega che l’avrebbe dovuta accompagnare non ha ricevuto risposta alle tante chiamate e ha fatto scattare l’allarme. A stroncare la poliziotta un probabile arresto cardiaco. La Covitti negli anno Ottanta era un volto noto della tv: è stata giornalosta nell'emittente Telemare di Pescara. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero