Il congresso Pd nel capoluogo conferma le previsioni della vigilia, il matrimonio Popolari - Panunzi tiene. Per la segreteria provinciale, l’uscente Andrea Egidi ottiene l’82,4% con 472 voti, Alessio Trani si ferma a cento voti con il 16,4%. Alla fine i votanti sono stati 588. Sul comunale, Stefano Calcagnini è il nuovo segretario comunale, con 464 voti, mentre Massimo Pistilli ottiene 105 voti.
Sulla stessa scia l’esito del voto per il circolo unico. Carlo Mancini, eletto, arriva a 454 voti, mentre Rossella De Paola si ferma a 114. Si è votato dalle 15 alle 20. Prima delle 19.30 arriva pure Giuseppe Fioroni. Il parlamentare si mette in fila pazientemente, in quel momento ci sono decine di persone in attesa. Sono oltre settecento i tesserati per l’appuntamento congressuale, un bel salto in avanti rispetto allo scorso anno, quando soltanto 180 si sono portati a casa la tessera del Partito democratico.
Ce n’è abbastanza per una segnalazione al partito, secondo Massimo Pistilli. Crescita anomala. Sottinteso: in zona Popolare. Ma da quella parte, il proliferare di tessere lo reputano fisiologico. Nel 2010, anno del precedente congresso, arrivarono a quota mille. Ieri a mezzogiorno si è insediato il seggio, con nemmeno una decina d'iscritti presenti. Troppo pochi, nessuno dei candidati ha dato seguito al rito della presentazione della mozione.
A parlare, soltanto Christian Scorsi. Il consigliere Pd, oltre a rilevare l’anomala crescita delle tessere, chiede ai futuri segretari del circolo unico di Viterbo, di mantenere l’intitolazione a Gemma Piacentini, come lo era per quello al Pilastro. «I circoli - ricorda Giuseppe Fraticello - sono stati riuniti in uno solo rispetto ai tre precedenti, in seguito a una decisione unanime della direzione Pd». Un solo circolo, in coabitazione con il comunale e il provinciale a via Polidori.
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