Bando per l'elisoccorso, Coletto: «Siamo pronti a rifarlo da capo»

Bando per l'elisoccorso, Coletto: «Siamo pronti a rifarlo da capo»
di Michele Milletti
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Mercoledì 29 Novembre 2023, 06:40
PERUGIA - «L’azienda ospedaliera sta valutando tutte le opportunità». Tra cui anche quella di «azzeramento totale» delle prove. Firmato, assessore alla Sanità Luca Coletto. E le prove in questione sono quelle relative al per individuare i trenta tra medici e infermieri che costituiranno l’equipe per l’elisoccorso dell’Umbria, maxi appalto da trenta milioni con il servizio che dovrebbe essere attivato a partire dai primi mesi del prossimo anno.
LA STORIA 
Una selezione che ha creato mal di pancia e forti tensioni praticamente da quando è iniziata. O meglio prima ancora che iniziasse, visto il ricorso presentato al Tar dell’Umbria da un medico che non era stato ammesso neanche alla prova iniziale. Quella fisica, per cui in molti hanno avuto da ridire sul fronte, secondo loro, delle valutazioni e dello scarso peso dato al currriculum. Con 22 infermieri che, una volta scartati, hanno fatto inizialmente richiesta di accesso agli atti, presentato poi un esposto in questura (perché nel frattempo è stata aperta un’indagine dalla Procura) e in seguito anche inviato tramite Pec all’azienda ospedaliera la richiesta formale, attraverso un legale, di invalidare proprio la prima prova.
Tutte situazioni emerse a cavallo del caso che ha fatto letteralmente saltare il banco della selezione, e cioè la richiesta di annullamento in autotutela della seconda prova, quella scritta, avanzata lo scorso 19 ottobre dalla commissione esaminatrice dopo che una settimana prima era stata ritrovata sotto un banco una busta vidimata, aperta, stropicciata e senza compito all’interno mentre un’altra busta, consegnata, presentava due elaborati. Quella richiesta è stata accettata dalla direzione dell’azienda ospedaliera, con la prova che è stata annullata e riconvocata per il 13 novembre. Per la cronaca, lo scritto si è svolto regolarmente con tanto di telecamere a documentare tutto e sono usciti i risultati nei giorni scorsi.
Ma l’annullamento si è trasformato in denuncia, presentata in Procura dallo stesso presidente della commissione, con l’ufficio diretto da Raffaele Cantone che ha delegato la squadra mobile ad accertare se possa essere stato violato l’articolo 490 del codice penale, e cioè Soppressione, distruzione e occultamento di atti veri.
L’ASSESSORE 
Coletto ieri durante il question time in consiglio regionale ha risposto all’interrogazione di Tommaso Bori (consigliere Pd) in merito alle «irregolarità» emerse e alla necessità di «annullare le prove per procedere ad un nuovo avviso».
«Va sottolineato che non si tratta di un concorso che prevede nuove assunzioni, ma si tratta di una selezione interna che è in carico all’azienda ospedaliera ed è finalizzata alla selezione dei migliori professionisti per l’attività di elisoccorso - ha premesso Coletto -. Per quanto riguarda le irregolarità riscontrate dalla commissione e la denuncia in Procura non ci sono state segnalazioni dal punto di vista istituzionale alla Regione in quanto è in corso un’indagine della Procura che farà totale chiarezza e sancirà il percorso più corretto. Quindi azzeramento totale delle prove con una ripresa del percorso con criteri diversi. Peraltro prendiamo atto di quanto relazionato dall’azienda circa l’azzeramento della seconda prova che aveva destato perplessità ed eventuali ‘irregolarità’, azzerate con la riconvocazione della stessa che si è conclusa, senza problematica, lo scorso 13 novembre. Mentre la prima prova, oggetto di indagine era del 18 ottobre scorso. È importante procedere celermente per la definizione delle squadre per l’elisoccorso, ma rimaniamo in attesa delle determinazioni della Procura rispetto alle quali ci adatteremo».
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