Cassino, omicidi, business nell'accoglienza e infiltrazioni malavitose: l'anno che verrà in tribunale

Dibattimenti in dirittura di arrivo e nuove aperture: istantanea sui processi

Aula del tribunale di Cassino
di Vincenzo Caramadre
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Venerdì 5 Gennaio 2024, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 17:56

Due omicidi, un'indagine della Dda su un agguato mafioso a colpi di pistola in cento a Cassino, ma anche fondi per gli immigrati che sarebbero stati distratti da alcune cooperative. Poi appalti e corruzione, maltrattamenti in una scuola e un'inchiesta per traffico di rifiuti. Il 2024 al tribunale di Cassino sarà l'anno della conclusione di importanti processi legati a fatti che hanno calamitato l'attenzione di cittadini, ma anche l'anno in cui inizieranno nuovi dibattimenti. Gli omicidi nell'anno appena terminato sono stati due: il primo è legato al nome di Giovanni Fidaleo di San Giorgio a Liri, assassinato da un carabiniere nel Sud Pontino, a Suio Terme, per il quale le indagini sono di fatto concluse e si attende la richiesta di processo.

Altro delitto è quello Yirelis Peña Santana, escort 34enne dominicana freddata con quattro coltellate a fine maggio 2023. La procura, in questo caso, ha chiesto il processo con il rito immediato per Sandro Di Carlo, 26enne di Cassino accusato del delitto. La difesa del ragazzo ha optato per il rito abbreviato condizionato. L'udienza per l'ammissione del rito alternativo si discuterà il 15 gennaio prossimo. Se verrà rigettato il processo in corte d'assise inizierà comunque a metà marzo.

IL METODO MAFIOSO

Il 20 febbraio inizierà, invece, il dibattimento per 12 persone accusate di spaccio e altri reati. Il processo scaturisce dall'indagine "La Storia Infinita" a seguito della quale un pentito ha fatto importanti rivelazioni sulla sparatoria che ci fu la sera del 5 gennaio 2015 a due passi dalla stazione ferroviarie di Cassino (tra piazza Garibaldi e viale Bonomi), quando una Lancia Ka fu attinta da una scarica di colpi di pistola e il conducente si salvò miracolosamente. Il tutto per la contesta di una piazza di spaccio di stupefacenti. Le dichiarazioni del collaboratore, riscontrate dai militari della sezione operativa dei carabinieri di Cassino, portarono il 4 aprile 2017, anche al sequestro di un fucile mitragliatore AK/47, di 58 cartucce calibro 7,62x39 e 10 cartucce calibro 9x21, seppellite nel cortile di una scuola di Cassino. Si tratta del primo processo in cui viene contestato il metodo mafioso per fatti attinenti lo spaccio di droga.

APPALTI E RIFIUTI

A primavera terminerà il processo a carico di in gruppo di ex amministratori di Cervaro (tra essi l'ex sindaco D'Aliesio, dimessosi proprio a seguito dell'indagine), figlio dall'inchiesta "Malaffare", sul presunto pilotaggio della gara per l'affidamento della raccolta differenziata. Sempre in tema di rifiuti c'è l'operazione Maschera, della Dda di Roma nella gestione del ciclo dei rifiuti in Ciociaria tra il 2015 e il 2016, si è conclusa la fase dinanzi al Gup di Roma e ora il dibattimento inizierà al tribunale di Cassino il 15 gennaio prossimo. Tra gli imputati gli ex vertici della Saf dell'epoca e quelli della discarica Mad.

MIGRANTI E MALTRATTAMENTI

I mesi che seguiranno segneranno, invece, la conclusione, in primo grado, del processo al presunto businness con i soldi dei migranti l'indagine "Welcome To Italy" con 21 imputati per una presunta doppia associazione a delinquere, in cui sono coinvolte cooperative, professionisti e amministratori pubblici. Il dibattimento è già partito a fine 2022 e andato avanti per tutto il 2023, in aula sono comparsi testi e imputati. Tanti i reati contestati, tra essi la distrazione dei fondi concesso dalla prefetture di Caserta e Frosinone per la gestione dei flussi di migranti.
Non ancora nella fase finale, ma potrebbe arrivare a conclusione anche un altro importante dibattimento i presunti maltrattamenti alla scuola dell'Infanzia di via Zamosch a Cassino. Il caso risale alle mese di gennaio del 2019, quando la polizia notificò i provvedimenti di temporanea sospensione a due maestre di una classe di bambini tra i 3 a i 5 anni. Molto animato il dibattimento in corso. Come finirà? 
 

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