Perugia, il cantiere per la rivoluzione del Metrobus partirà a primavera: si lavora per il progetto esecutivo

Perugia, il cantiere per la rivoluzione del Metrobus partirà a primavera: si lavora per il progetto esecutivo
di Riccardo Gasperini
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Domenica 17 Dicembre 2023, 09:37

PERUGIA - Prenderanno il via nei prossimi mesi, entro la Primavera, i cantieri per la realizzazione della prima linea del Metrobus Perugia che collegherà Castel del Piano e Fontivegge, passando per l’ospedale. A ruota dopo la positiva conclusione della conferenza di servizi sull’opera, la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo ed è in corso di redazione quello esecutivo.

La maxi opera, una nuova mossa nella complessa partita del sistema di trasporto pubblico locale, costerà in tutto 111.182.825,67 euro. Risorse che, come noto, arrivano dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (86.711.742,76 euro) e, a seguito degli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici, dal Fondo Opere Indifferibili che compensa con ulteriori 19.471.082,91. Nel pacchetto di risorse rientrano i 12.970.649,60 euro necessari per l’acquisto dei 13 Man Lion’s City 18 E, il modello di bus elettrico scelto per coprire la tratta che, fra andata e ritorno, misura in tutto 24,5 chilometri. Tratta dove sono previsti 9,6 chilometri di corsie preferenziali, pari al 40 per cento del tracciato complessivo. Le fermate previste sono 22 (tutte dotate di sistemi di videosorveglianza per garantire sicurezza), sei le velostazioni.

La fine dei lavori è prevista, al massimo, entro giugno 2026 e, sempre secondo il cronoprogramma già diffuso, la macchina operativa sarebbe dovuta partire già nello scorso mese di ottobre, con i tempi dunque che si stringono. Dal momento della chiusura di cantieri seguirà un periodo per il collaudo, poi il pre-esercizio dei mezzi. I primi utenti del Metrobus potranno salire a bordo nella seconda metà del 2026.

Tornando ai dettagli del progetto, che prevede un polo-deposito a Vestricciano, utile per la successiva manutenzione dei mezzi, il Metrobus servirà a dare respiro dal traffico a tutto il versante sud-ovest della città toccando zone chiave come Sant’Andrea delle Fratte e l’area ospedaliera-universitaria. Le previsioni parlano di una domanda giornaliera stimata in 16.500 utenti da intercettare lungo le 22 fermate della linea 1. Utenti che potrebbero anche essere di più visto che la popolazione servita lungo il percorso (entro 300 metri dall’asse della linea) supera le 20mila persone.

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