Perugia, proposta indecente al bar: sesso in cambio di soldi, pizza e bibite. Anziano condannato

PERUGIA - Un anno e otto mesi di carcere per aver fatto proposte indecenti a tre ragazzini. È la condanna stabilita e inflitta ieri dal giudice Natalia Giubilei nei confronti del 71enne a processo per adescamento di minorenni, tentata prostituzione minorile e tentativo di atti sessuali con minorenne. La procura di Perugia nell'ultima udienza aveva chiesto nei suoi confronti una sentenza ancora più pesante, con una pena di tre anni e 2 mesi, per quelle richieste di prestazioni sessuali in cambio di un aperitivo offerto al bar, insieme a un po' di soldi, che comunque i giovanissimi non hanno raccolto.

In base alle accuse, infatti, l'uomo – i fatti sono relativi allo scorso anno – si è presentato a bordo della sua bella macchina fiammante, iniziando una conversazione con tre adolescenti, di 13, 14 e 15 anni: e «attraverso artifici e lusinghe consistiti nell’acquisto di pizza e bibite al bar e offerte di denaro, li adescava con regali invitandoli a salire in auto per fare un giro oppure offrendogli un passaggio».

Tre amici “adescati” e la discussione che presto trascende su riferimenti sessuali. Non solo con la domanda su chi di loro «fosse il più effeminato», ma anche con confidenze a dir poco hard. Secondo quanto descritto nel capo di imputazione, infatti, il 71enne (originario di Cortona) avrebbe confessato di «aver avuto circa mille esperienze all’estero anche con ragazzi di 12 anni». Da qui l'invito e la proposta a fare sesso insieme, in cambio anche di 50 euro. Proposta che i tre hanno decisamente rifiutato, salutando l'anziano e andando via. L'uomo, difeso dagli avvocati Elisa Martinelli e Samuel Fedele, si è sempre dichiarato innocente, smentendo il racconto dei tre ragazzini, tanto che i suoi legali ne avevano chiesto l'assoluzione. Ma evidentemente le versioni degli adolescenti sono state considerate attendibili e l'anziano è stato condannato, seppur con una pena più bassa rispetto alle richieste della pubblica accusa.