Monteluce, pressing della Regione su Prelios per il rilancio del quartiere di Perugia

Lettera della presidente Tesei: «Per fine anno via alla fase esecutiva»

Uno scordio di Monteluce
di Luca Benedetti
2 Minuti di Lettura
Venerdì 6 Ottobre 2023, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 09:06
Tutti a guardare il bando di Prelios per la vendita dei lotti di Monteluce. Tutti a guardare una strada difficile (città chiamata a rispondere) che si sarebbe dimostrata, alla fine, tortuosa. Tant’è che, da quello che filtra, non sono state presentate offerte ritenute utili per partecipare all’operazione di recupero del comparto. Parlano i rumors ed è chiaro che Prelios, dopo quel passaggio obbligato, adesso andrà avanti da sola. Una linea che sarebbe stata tirata nei giorni scorsi. 
Su quella linea si innesta un intervento della Regione. Le parole della presidente Donatella Tesei, sono chiare: «Rispetto all’operazione Prelios di rilancio del quartiere di Monteluce, auspico che entro l’anno la nuova proprietà esaurisca la fase giuridico-amministrativa e si parta con quella esecutiva degli interventi». Talmente chiare che la governatrice, tramite una lettera preceduta da contatti telefonici, ha chiesto proprio a Prelios lo stato dell’arte rispetto l’iter di rilancio del Comparto di Monteluce.
Il bando pubblico per la vendita totale o parziale del comparto, ricordano da palazzo Donini, è scaduto lo scorso 21 settembre e la presidente ha chiesto di conoscerne l’esito, nonché il cronoprogramma successivo di massima, il dettaglio delle opere e dei correlati investimenti relativi al business plan comunicato da Prelios a inizio anno.
Il tutto, specificano dalla Regione, nell’ottica di massima trasparenza nei confronti di quotisti e cittadinanza, e con l’auspicio che entro la fine dell’anno sia terminata la fase propedeutica al rilancio del Comparto e si entri in quella esecutiva delle opere. È logico che da una parte Prelios farà la sua partita, dall’altra devono farla (e ci sono alcune lettere d’intenti partite nei mesi scorsi) gli enti. Dal Comune per il parcheggio alla Asl1 per la Casa della salute, passando per Ater (studentato) e Università (aulario). Insomma, la partita entra nella fase decisiva, una fase attesa da anni dopo uno stop con vista sul default su cui la giunta Tesei ha trovato la strada per uscire dal tunnel.
A rigor di logica, a questo punto, l’operazione Monteluce andrà avanti come era stato annunciato. Cioè con l’investimento di 15 milioni di euro da parte di Prelios. Con un passaggio chiave che dovrebbe essere la fine del Fondo Monteluce come era stato tenuto in piedi fino a oggi, con la nascita del nuovo fondo. Operazione chiave per dare corpo all’investimento previsto da Prelios dopo che tutte le pendenze rimaste aperte sono state chiuse dalla società, ha pagando, per esempio i fornitori che per anni hanno atteso invano i soldi dei lavori realizzati per conto della vecchia gestione del fondo. L’intervento di Prelios si è, da un punto di vista tecnico, già concretizzato con la messa in sicurezza del cantiere. Ora tocca ai cantieri e poi alle vendite. Operazione che potrebbe chiudersi in tre anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA