L'estate che verrà / I camping
Marmore e Piediluco si preparano
«Ci saranno piazzole più ampie»

Un campeggio
di Umberto Giangiuli
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Martedì 28 Aprile 2020, 12:31

Il turismo all'aria aperta sarà un' opportunità in più, quando il Governo stabilirà la riapertura delle attività estive. Nel frattempo, però, i titolari dei camping di Marmore e Piediluco non perdono tempo e sono già al lavoro con tanto di metro per misurare distanze da roulotte a roulotte, individuare le ditte che dovranno fare la sanificazione delle piazzole e di tutti quegli spazi che permetteranno di fare una vacanza in sicurezza. «Siamo soltanto in attesa delle linee guida su cosa dovremmo fare chiarisce Rosy Pellegrini del campeggio Cascata delle Marmore da anni il camping dei Campacci è un punto di riferimento per turisti stranieri e italiani come pure ternani che alla mattina vanno al lavoro alle Acciaierie per poi ritornare a Marmore, facendo il pendolare, in particolare nei mesi più caldi». Situazione non molto diversa per il camping Il lago di Piediluco a due passi dallo specchio d'acqua. «Qui afferma il titolare Giammarco Bassetti- sono soprattutto gli stranieri che aspettiamo, portandosi dietro la canoa o la bici sono amanti anche delle lunghe nuotate». Una presenza turistica diversa tra i due campeggi, entrambi però all'aria aperta, senza tanti vincoli o restringimenti. «Il momento boom di presenze si registra nel mese di luglio e quello di agosto - riprende Rosy. Questa stagione avremmo dei particolari spazi per i bambini, in modo da poter recuperare l'equilibrio psico- fisico dei piccoli dopo tanti giorni rimasti chiusi in casa». Il titolare del campeggio Il Lago di Piediluco pensa sì a ripartire prima possibile ma qualche domanda se la pone: «L'incognita sarà quanta gente arriverà sostiene- non è detto che i vacanzieri abbiano poi tanta voglia di spostarsi. Staremo a vedere. Comunque abbiamo già perduto delle giornate in cui avremmo fatto il pieno». Allo stesso modo la pensa Rosy Pellegrini: «Pasqua è andata e sarà pure cosi per il 1 maggio. Un duro colpo ma non ci possiamo fare niente». Il campeggio di Marmore soltanto l'anno scorso ha fatto più di 5.000 arrivi». Situazione quasi identica al camping di Piediluco dove tra le specialità da servire ai vacanzieri ci sono le pizze cotte al forno, tanto frescura e lunghe passeggiare fino al castello o in bici verso il piccolo lago di Ventina. «Cerchiamo di offrire sempre un buon servizio ci va di mezzo l'immagine che poi è quella che conta», conclude Bassetti.

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