Terni -
«Nonostante le promesse, la Regione è diventata latitante, lasciando abbandonati a se stessi i cittadini».
E’ quanto denunciano Pd, M5S, Si – Av e Psi a conclusione della nuova tappa della mobilitazione sanitaria avviata «con l’obiettivo di conoscere e toccare con mano le criticità esistenti».
I sopralluoghi hanno riguardato le strutture sanitarie di Terni e Acquasparta.
«Ad Acquasparta i servizi territoriali vanno riqualificati e rilanciati con un’adeguata presenza - affermano - capace di soddisfare le tante richieste dei cittadini. Vanno dati tempi certi alla Casa di Comunità».
A Terni sono stati visitati l’azienda ospedaliera, il centro Usl in via Bramante e la Domus Gratiae.
«In via Bramante, già in mattinata, le attività erano sospese a causa della mancanza del personale dipendente - accusano Pd, M5S, Si – Av e Psi - mentre il personale gettonista non era presente. Quanto all’azienda ospedaliera, la situazione riscontrata è stata la peggiore vista finora in tutti i sopralluoghi. Un pronto soccorso in difficoltà, con barelle in corsia. Mentre nei reparti sono allestiti letti nei corridoi in maniera strutturale. Agli spazi della Domus Gratiae è stato invece promesso un ampliamento, con 13 nuovi posti letto, ma anche qui manca il personale e quindi non sono ancora utilizzabili».
Pd, M5S, Si – Av e Psi annunciano quindi che «porteremo all’attenzione dei livelli nazionali questo grave stato di abbandono, di fronte al quale non possiamo non sottolineare la latitanza della giunta Tesei».