dal nostro inviato Ugo Trani
GENOVA Il riscatto è parziale: solo 0 a 0 contro la Sampdoria. La Roma, dopo le sette reti incassate dal Bayern di Guardiola, non prende gol a Genova. Ma nemmeno riesce a segnarne. E' la prima volta che succede in questa stagione, all'undicesima partita che coincide pure con il primo pari in campionato, dopo quello di Manchester contro il City in Champions. I giallorossi ora sono di nuovo in testa alla classifica: raggiunta la Juve che però può sfruttare il turno casalingo contro il Palermo.
LUCI E OMBRE
Se la difesa, nonostante siano assenti i quattro titolari, risponde bene dopo essere stata umiliata martedì dai campioni di Germania, è l'attacco a scioperare.
EQUILIBRIO E CORSA
Garcia ha riportato Florenzi a centrocampo. Contro il Bayern non lo aveva convinto l'assetto della squadra. Troppo lunga e quindi fragile. Ma De Rossi, statico davanti alla difesa per proteggere il reparto che era crollato in coppa, non ha partecipato alla manovra e di conseguenza in fase di possesso palla la Roma è sembrata troppo prevedibile nel suo 4-3-3. Le uniche azioni sono state quelle di Gervinho che ha sfruttato come al solito la velocità per arrivare in area avversaria. Più che il gioco, ecco insomma che Garcia prova a sfruttare il singolo. A conferma che il 7 a 1 contro il Bayern non è ancora superato. O almeno ha tolto certezze al gruppo che, psicologicamente, si deve ancora riprendere. Per rialzarsi e ripartire.