«Malagò e Chimenti - ha concluso Montali, secondo il quale dopo la proroga ottenuta rispetto alla scadenza del 28 febbraio, non c'è più tempo da perdere - insieme al ministro dello Sport, Luca Lotti, stanno continuando a lavorare ogni giorno per arrivare a una soluzione in tempi brevi». Più cauto il presidente del Coni, Giovanni Malagò: «Non c'è una nuova scadenza però di fatto c'è una grande urgenza per completare un iter che al 90% è fatto e che manca di un elemento relativo alle controgaranzie che si devono dare. È un atto più formale che sostanziale quello che il board Ryder richiede», ha spiegato il capo dello sport italiano poco prima di prendere parte a un evento in Sala Giunta. «Montali credo parli dieci volte al giorno con gli interlocutori dell'Executive Committee della Ryder, se lo ha detto avrà le sue ragioni.
Ma so per certo che c'è la piena volontà da parte del governo di trovare lo strumento, ci stanno lavorando».
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