La grinta beat di Riki Maiocchi

La grinta beat di Riki Maiocchi
di Enrico Gregori
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Domenica 2 Luglio 2017, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 13:47
Se n'è andato in silenzio nel 2004 all'età di 64 anni, ma Riki Maiocchi rimane un personaggio indimenticabile del beat italiano. Dopo aver lasciati i Camalenonti dei quali fu uno dei fondatori, prtò al successo come solista numerose canzoni, tra le quali 'Uno in più', scritta per lui da Mogol e da Lucio Battisti.



​Nato artisticamente al Santa Tecla, dopo alcuni anni con i Camaleonti, con i quali incise 'Chiedi, Chiedi' e 'Io lavoro per te', Riki aveva deciso di tentare l'avventura da solista. Era così partito per l'Inghilterra dove aveva incontrato l'allora sconosciuto Ritchie Blackmore, futuro chitarrista dei Deep Purple, portandolo a Milano. Maiocchi incontrò anche Jimmy Hendrix e nel 1967, in virtù delle sue amicizie inglesi, cantò 'C'è chi spera' al Festival di Sanremo in coppia con Marianne Faithfull. Il suo maggiore successo resta comunque 'Uno in più' di Mogol-Battisti. E Lucio Battisti, che scrisse per Ricki Maiocchi anche 'Prendi fra le mani la testa', volle inserire in seguito la canzone in un suo album.
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