Il Sessantotto L'illusione perduta
di una rivolta globale

1 marzo 1968, scontri all'Università di Roma
di Alessandro Campi
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Venerdì 29 Novembre 2013, 20:08 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 15:01
Psicodramma rivoluzionario o rivolta generazionale? Movimento collettivo di protesta o ribellione individualista ed anarchica? Lotta di classe operaia o sfogo sociale piccolo-borghese? Fuoco di paglia o fenomeno epocale? Sono passati quasi cinquant’anni dal Sessantotto, ma il giudizio storico su di esso non si è ancora sedimentato. Colpa degli studiosi, certamente, ma forse anche colpa di coloro che di quella stagione furono i protagonisti. Le loro memorie e ricostruzioni degli eventi infatti sono state spesso reticenti e accomodanti. Il risultato è stato una lettura sentimentale ed emotiva degli anni della contestazione, priva di spessore critico e di slanci autocritici...







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