Quattro realtà editoriali della Capitale si trasferiscono, almeno per un po’, nel cuore di Roma. E, in nome dell’arte libraria, diventano protagoniste “residenti” di una rassegna a metà tra una mostra sulla loro produzione passata e una vetrina sulle attività di oggi.
Coinvolte nel progetto “Fare libri è quel mestiere. Quattro storie romane”, le case editrici “Gremese”, “Armando Armando”, “Edizioni Mediterranee” e “Palombi”, saranno ospiti, infatti, fino al 23 aprile prossimo, degli spazi della libreria Arion a Palazzo delle Esposizioni in via Nazionale. Tutte legate dal filo rosso della città di Roma, nella quale sono nate e operano da sempre, queste piccole imprese si raccontano così a pubblico e visitatori, nel museo allestito nel primo ambiente, attraverso i pezzi più famosi pubblicati nel corso degli anni.
Nella seconda sala, poi, in quattro angoli diversi, su altrettanti tavoli, le realtà editoriali metteranno in vetrina il meglio del loro catalogo odierno, proponendo libri di cultura intesa nel senso più ampio del termine.
Le case editrici coinvolte presenteranno anche incontri tra i loro autori di punta e i lettori. Appuntamenti che animeranno le sale della libreria con la storia, l’entusiasmo e la perizia di un mestiere che è quello di fare libri, garantendo la pluralità di idee e la circolazione del pensiero. “Volevamo dare vita ad una sinergia tra editori e libraio - racconta il presidente del Gruppo Arion, Marcello Ciccaglioni - ma anche animare questo nostro spazio con persone eterogenee, che potessero creare contaminazioni interessanti”. E il progetto di Arion non si ferma qui. È già stato messo in calendario, infatti, il protagonista del mese di maggio, ovvero “Giulio Perrone Editore”, una delle più vivaci imprese editoriali del momento che, proprio in primavera, festeggerà il suo decimo compleanno.