Mario Vanacore e il delitto di via Poma: «Ho visto Simonetta Cesaroni solo da morta». L'informativa: «È lui il killer»

Sabato 6 Gennaio 2024, 17:18 - Ultimo aggiornamento: 7 Gennaio, 01:02

La copertura

A coprire le responsabilità di Mario Vanacore sarebbero stati gli stessi genitori, Pietrino e Giuseppa De Luca, che avrebbero mentito agli investigatori nella fase delle indagini tirando in ballo anche il datore di lavoro di Simonetta Cesaroni, Salvatore Volponi. Circostanza che sarebbe confermata anche dall'attività svolta dalla commissione parlamentare antimafia della scorsa legislatura, secondo la quale il portiere «scoprì il cadavere» di Simonetta Cesaroni «ore prima dell'ufficiale ritrovamento del corpo». A detta della commissione vi fu una attività «post delictum, intesa ad occultare il fatto omicidiario o quantomeno a differirne la scoperta, oppure persino ad attuare un qualche proposito di spostamento della salma dal luogo in cui fu poi rinvenuta».

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