Gaza, uccisi operatori della ong WCK. L'australiana Zomi: «Mi abituo ai droni non alle esplosioni»

Martedì 2 Aprile 2024, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 14:10

Zomi Franckom

Tra le vittime c'è una donna australiana: Lalzawmi Frankcom, detta Zomi. Aveva 43 anni, era originaria di Melbourne. Il Ministero degli Esteri australiano ha confermato la sua morte e ha diramato una nota di protesta contro il governo Netanyahu. «Una vita dedicata al servizio degli altri», la ricorda la ministra Penny Wong.

«La morte di qualsiasi operatore umanitario è scandalosa e inaccettabile. Durante tutto questo conflitto, l'Australia ha chiesto moderazione, protezione dei civili e accesso sicuro e senza ostacoli per l'assistenza umanitaria. Il governo australiano condanna questo attacco e ha presentato le proprie rimostranze al governo Netanyahu chiedendo una revisione approfondita e rapida. Ribadiamo la nostra richiesta di un immediato cessate il fuoco umanitario, la liberazione di tutti gli ostaggi e il rispetto del diritto umanitario internazionale», si legge nel comunicato della ministra.

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