Roma, scippa un’anziana in strada: indiano preso e picchiato dal branco al Quarticciolo. E lui denuncia gli aggressori

Un gruppo di sette giovani si scaglia sul rapinatore 26enne e si fa giustizia da sé: la scena di violenza finisce online

Roma, scippa un'anziana in strada e viene pestato dal branco: pugni, calci e grida. Paura al Quarticciolo
di Alessia Marani
4 Minuti di Lettura
Venerdì 8 Settembre 2023, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 15:42

Giustizia fai-da-te al Quarticciolo, in via Manfredonia, una delle note "piazze" di spaccio della periferia Est della Capitale. È qui che è finito giovedì mattina intorno a mezzogiorno un indiano di 26 anni, Singh A., che ha scippato una vecchietta di 90 in strada scatenando l'ira e il pestaggio di un gruppo di sette ragazzi che si sono avventati su di lui a colpi di casco, con raffiche di pugni e calcioni in faccia. Il giovane, conosciuto in zona come un assuntore abituale di crack, con tutta probabilità si era avvicinato al "lotto" popolare per acquistare droga ma non avendo i soldi ha pensato di "svoltare" (usando per parole del film cult di Claudio Caligari "Amore tossico" che negli anni' 80 raccontava le gesta quotidiane di un gruppo di tossicodipendenti tra Ostia e Centocelle) il denaro rapinando una preda facile e a portata di mano. Compiendo, però, la scelta più improvvida, rischiando il linciaggio.

Roma, parla con una ragazza al ristorante: l’amico geloso lo massacra di botte. Volano bicchieri e i clienti fuggono dal locale

I COMMENTI In un baleno su di lui che cercava di scappare si è scagliato il branco.

Qualcuno armato di un casco ha cominciato a colpirlo con una violenza cieca e inaudita. Il ventiseienne è caduto a terra, ma anche una volta sull'asfalto il gruppo non ha avuto pietà. La scena è stata interamente ripresa in un video girato con lo smartphone da una donna affacciata alla finestra di una palazzina di fronte. E in poche ora, una volta postate sui social, le immagini sono divenute virali e, ieri, hanno fatto il giro del web. E non sono mancati commenti favorevoli ai "giustizieri": «Hanno fatto bene». Ma per i più «si sono comportati come le bestie». Giovedì, solamente, l'intervento di un altro paio di donne che passavano in strada ha fatto desistere i ragazzi. Quando i carabinieri della compagnia Casilina sono arrivati sul posto (dei residenti hanno chiamato il 112) gli aggressori si erano dileguati. In strada, all'avvicinarsi delle sirene, erano rimasti davvero in pochi, c'è stato il fuggi fuggi generale. L'indiano è stato, di fatto, consegnato sanguinante ai militari che lo hanno portato al pronto soccorso del policlinico di Tor Vergata dove i medici gli hanno riscontrato la frattura nasale, escludendo tuttavia traumi importanti a livello cerebrale. Per ora, lo straniero è stato dimesso con una prognosi di un solo giorno, ma sicuramente dovrà essere sottoposto a un'operazione chirurgica che farà aumentare il periodo di convalescenza. L'anziana, sotto choc, ha rifiutato i soccorsi, seppure sia caduta a terra quando è stata strattonata dall'indiano che le ha strappato la borsa procurandosi alcune contusioni. Del video impressiona la violenza con la quale il branco assale l'indiano. Per oltre due minuti, senza sosta, i ragazzi del Quarticciolo si accaniscono su di lui. Persino la donna stessa che riprende la scena, almeno all'inizio, sembra più preoccupata per le sorti della macchina della figlia, parcheggiata in strada e contro la quale l'indiano viene sbattuto più volte.

Video

Nessuna condanna per gli aggressori, ma un laconico: «Guarda dove viviamo». Solo verso la fine si vede un'altra signora che si avvicina ai giovani e dice loro «adesso basta» e altri passanti intervenire evitando che il linciaggio potesse avere un epilogo tragico. L'indiano è stato arrestato per rapina, ha trascorso la notte nelle camere di sicurezza nella caserma dei carabinieri e ieri mattina si è presentato davanti al giudice per la direttissima. L'arresto è stato convalidato, per lui è stato disposto il divieto di dimora nella Capitale e, tornato libero, si è recato dagli stessi carabinieri per sporgere denuncia contro i suoi aggressori: «Sono sbucati da più parti e me li sono ritrovati improvvisamente addosso, non sono riuscito a capire nemmeno quanti fossero perché ero completamente stordito». Del commando alcuni sono volti conosciuti in zona (si sta verificando se tra di loro ci siano pusher) tutti risiedono nella borgata. Gli investigatori hanno acquisito il video e stanno ascoltando testimoni. Solo alcuni giorni fa la presidente dell'assemblea capitolina Svetlana Celli aveva postato un altro video in cui veniva ripresa una maxi rissa sui binari del tram in viale Togliatti: «Le famiglie chiedono di poter vivere il loro quartiere in tranquillità», ha detto annunciando una lettera al prefetto Lamberto Giannini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA