Quarticciolo, caccia ai sette “giustizieri” dello scippo (con video-choc): sono volti conosciuti nella zona

I carabinieri hanno acquisito il video e stanno ascoltando i testimoni: l'indiano pestato dopo uno scippo a un'anziana

Linciaggio al Quarticciolo, caccia ai sette “giustizieri” del video-choc: sono volti conosciuti nella zona
di Mario Landi
2 Minuti di Lettura
Sabato 9 Settembre 2023, 09:16 - Ultimo aggiornamento: 10:00

E adesso è caccia ai sette giustizieri del Quarticciolo: i "protagonisti" del video in cui si vede il pestaggio di un indiano di 26 anni, Singh A.. Lui, dopo aver scippato un'anziana di 90 anni in zona, è stato arrestato ed è stato disposto il divieto di dimora nella Capitale. Una volta tornato libero, si è recato dagli stessi carabinieri per sporgere denuncia contro i suoi aggressori: «Sono sbucati da più parti e me li sono ritrovati improvvisamente addosso, non sono riuscito a capire nemmeno quanti fossero perché ero completamente stordito». Del commando alcuni sono volti conosciuti in zona (si sta verificando se tra di loro ci siano pusher) tutti risiedono nella borgata. Gli investigatori hanno acquisito il video e stanno ascoltando testimoni.

Roma, scippa un’anziana in strada: indiano preso e picchiato dal branco. Video-choc al Quarticciolo

I PROFILI

Hanno fra i 20 e i 45 anni gli autori della violenza.

I loro volti sarebbero noti alle forze dell'ordine. Le immagini, girate da un'abitazione di via Ugento, li inchiodano in modo chiaro: mostrano infatti diverse persone fermare il 26enne, scaraventarlo a terra e inveire su di lui, con calci, pugni e colpi con il casco. C'è chi lascia lo scooter per partecipare all'azione punitiva. Chi arriva evidentemente da tutt'altro punto del quartiere. Non si tratta quindi di un branco o una banda, ma di un gruppo "improvvisato", messo insieme dalla rabbia per quanto accaduto poco prima. Rischiano tutti la denuncia per lesioni, con posizioni che potrebbero aggravarsi a seguito della denuncia del cittadino indiano.

LA PIAZZA DELLO SPACCIO

Il giovane indiano, conosciuto in zona come un assuntore abituale di crack, con tutta probabilità si era avvicinato al "lotto" popolare per acquistare droga ma non avendo i soldi ha pensato di trovare il denaro rapinando una preda facile e a portata di mano. Compiendo, però, la scelta più improvvida, rischiando il linciaggio. Un miracolo che Singh A. sia ancora vivo. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA