Finte belle con il “ritocchino” già a 16 anni

di Maria Lombardi
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Giovedì 22 Ottobre 2015, 23:35 - Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 00:07
Chirurgia estetica, adolescenti ossessionati. Bisogna insegnare a superare

gli stereotipi di bellezza.


@dottorbiagi



«Silvia si è rifatta il naso». Silvia? Ma è così carina e ha solo 16 anni. «Embè? In classe mia è la quarta che lo fa. Le adolescenti non sprecano parole e nemmeno tempo.

Ma la notizia è un'altra, arriva dopo trenta secondi. «Lo vedi, mamma, come è storto il mio naso? E la notte non respiro bene». Non provare a fare la furbetta. «Lo voglio un poco più dritto. Silvia ha detto che non ha sentito dolore, mi ha dato il numero del suo medico». C'è poco da meravigliarsi, il 20 per cento delle ragazzine ha già fatto un ritocchino, una su due lo desidera. A 16 anni già donne finte. Generazione di plastica, il disastro è tutto nostro.

«Da quel medico non ti porterò mai e non me lo chiedere più. Ti capisco, anche io alla tua età odiavo il mio naso. Ci andrai da sola, se non potrai farne a meno, ma quando sarai grande. Adesso no, ti regalerei un'illusione. E ti ruberei una fatica meravigliosa e necessaria: imparare a volersi bene e accettarsi, con tutti i difetti. Questa fatica non si compra e non si regala. La bellezza, amore mio, è una strada coraggiosa e non finisce mai. Non ti porto dal medico, se ti va andiamo al cinema. A vedere “Inside out”, sì proprio un cartone animato. Capirai che la tristezza non si toglie con il bisturi. Il pupazzetto blu ti serve per crescere, per diventare bella e vera».



maria.lombardi@ilmessaggero.it