L’Aquila, Accademia delle Belle Arti: un nuovo corso, altri spazi e tante iniziative per decennale e cinquantesimo istituto

L’Aquila, Accademia delle Belle Arti: un nuovo corso, altri spazi e tante iniziative per decennale e cinquantesimo istituto
di Daniela Rosone
3 Minuti di Lettura
Sabato 10 Novembre 2018, 13:40
L’AQUILA - Un nuovo corso di arte del fumetto che arricchisce la già notevole offerta formativa, nuovi spazi con un padiglione dedicato ai laboratori e una serie di iniziative per il decennale del sisma e per il cinquantennale dell’istituto aquilano. Tutto questo è stata l’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Accademia delle belle arti che nel 1969 mosse i primi passi e che si presenta oggi ai nuovi iscritti (circa 100 ) con corsi di qualità e docenze di alto profilo. L’Accademia parteciperà con sue iniziative anche al decennale del terremoto che il Comune sta organizzando ed avranno come tema il futuro, l’arte internazionale del XXI secolo con una convenzione specifica che sarà realizzata con il Maxxi di Roma che a breve aprirà una sede distaccata nel capoluogo. Un accordo che riguarderà le arti visive, performative e il restauro di manufatti contemporanei. L’offerta per i 320 studenti si arricchisce, come si accennava, del nuovo insegnamento di arte del fumetto che sarà tenuto da un famoso fumettista: Micol&Mirko. Sarà un corso di 100 ore che si potrà fare o all’interno della scuola di grafica o potrà essere anche libero. Per il cinquantesimo compleanno dell’Accademia poi, come ha ricordato il direttore Marco Brandizzi, ci saranno eventi di spessore come la retrospettiva dedicata all’artista Piero Sadun, primo direttore delle Belle Arti dell’Aquila di cui nel 2019 ricorre il centenario della nascita o come la mostra dedicata a Fabio Mauri con la riproposizione della storica “Gran serata futurista” con la proiezione di filmati ed esposizione di documenti originali dell’evento all’Aquila nel 1980. Non saranno gli unici eventi nel cartellone perché una giornata di studi riguarderà Carmelo Bene a cui sarà intitolato, tra l’altro, il teatro dell’Accademia. Una scuola decisamente in salute e in crescita che rappresenta un punto di riferimento nel panorama nazionale, come ha sottolineato anche il presidente Roberto Marotta nell’annunciare i nuovi spazi che presto arriveranno per la didattica. La scuola di restauro e quella di grafica sono i punti forti dell’offerta formativa che prevede anche i corsi di scenografia, pittura, decorazione, scultura, fotografia e fumetto. L’istituto continua a puntare sulla qualità e per scelta si mantiene su numeri non troppo alti di iscritti proprio per mantenere standard elevati. Momenti di commozione durante la consegna di una borsa di studio alla migliore tesi di laurea in restauro dello scorso anno assegnata alla studentessa Noemi Masulli che è stata seguita dalla professoressa Elisabetta Sonnino. Un atto d’amore questa opportunità donata dalla famiglia di Simone De Fabritiis, studente prematuramente scomparso. Gli insegnanti, il direttore ed il papà lo hanno ricordato con le lacrime agli occhi. “Un modo per continuare la grande passione di Simone - ha detto il padre - attraverso questa borsa di studio che va ad una studentessa che si è impegnata tanto, che l’ha meritata veramente”. 
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA