Un minimarket gestito da un cittadino del Bangladesh è stato multato perché vendeva alcolici in palese violazione degli orari stabiliti dall'ordinanza anti alcol. In un pub di Prati su otto lavoratori cinque erano in nero. In totale per tre locali è stata chiesta la sospensione della licenza, ma soprattutto - ed era questo il primo obiettivo dei carabinieri - è stata fatta prevenzione in piazza Cavour, frequentata nelle sere dei fine settimana da centinaia di ragazzini, per lo più provenienti da Prati e da altri quartieri di Roma nord, perché non si ripetessero episodi di tensione.

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Una settimana fa proprio in piazza Cavour vi fu una rissa, che coinvolse - con una classificazione ovviamente generica - ragazzi di Roma sud e di Roma nord. Un giovane è stato ferito con una coltellata. Per evitare che ci potessero essere seguiti o ritorsioni, venerdì e sabato sera i carabinieri, guidati dal colonnello Antonio Petti, comandante del gruppo Roma, erano presenti in forza. Hanno svolto una serie di controlli che hanno interessato anche i locali di tutta la zona attorno a piazza Cavour. Sono state controllate 362 persone e 84 veicoli e rilevate 24 violazioni del codice della strada.

LE VIOLAZIONI
Ma la parte più interessante dell'attività ha coinvolto anche i Nas e i carabinieri dell'Ispettorato del lavoro. Bene, in tre locali - un bar, un pub e una pizzeria - è stato riscontrato che vi erano dei lavoratori in nero, in un caso - come detto - addirittura cinque su otto. E' stato emesso un provvedimento di proposta di sospensione delle licenze. E poi c'è il problema dei minimarket, aperti fino a tarda notte, che non di rado violano l'ordinanza anti alcol. Bene, in questo caso i carabinieri hanno sorpreso il titolare che vendeva alcolici in orari non consentiti e dunque l'hanno multato. Una settimana prima, invece, i carabinieri avevano svolto controlli analoghi a Ponte Milvio. Nelle prossime settimane finiranno nei radar con questi controlli mirati altre zone della movida.