Ostia, ultimatum del Tar al Campidoglio
«Si apra una baubeach entro il 30 luglio»

Ostia, ultimatum del Tar al Campidoglio «Si apra una baubeach entro il 30 luglio»
di Giulio Mancini
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Mercoledì 16 Luglio 2014, 13:34 - Ultimo aggiornamento: 14:23
Il termine perentorio: l'amministrazione locale entro la fine del mese dovr consentire l'accesso agli arenili pubblici agli animali da compagnia accompagnati dai loro padroni. Ancora pochi giorni e anche Ostia avrà la sua baubeach. Per ordine del Tribunale amministrativo regionale Tar del Lazio.



Dopo otto anni di ritardo rispetto alla legge regionale che faceva obbligo a tutti i sindaci di provvedere, è la magistratura adesso a dettare i tempi per la realizzazione di una spiaggia libera fruibile dai cani accompagnati dai loro padroni. E’ il senso della battaglia vinta dall’associazione ambientalista e naturalista ”Earth” che ha presentato un ricorso contro l’ordinanza balneare firmata dal sindaco Ignazio Marino. Emesso il 23 aprile scorso, quel provvedimento all’articolo 2 comma f dispone espressamente il divieto sulle spiagge di «condurre o far permanere qualsiasi animale, anche se munito di guinzaglio o museruola, ivi compresi quelli utilizzati da fotografi o cineoperatori».



«Quell’ordinanza - sottolinea la presidente di Earth, Valentina Coppola - non rispetta la Deliberazione della Giunta Regionale del 18 dicembre 2006, la quale prevede, all'articolo 10, che i comuni individuino tratti di arenile da destinare all'accoglienza temporanea di animali da compagnia. Per questa ragione abbiamo presentato un ricorso al Tribunale regionale Tar del Lazio che ci ha dato ragione».



Il 10 luglio scorso la II Sezione del Tar, presieduta da Luigi Tosti, ha sospeso l’effetto dell’ordinanza del sindaco in attesa dell’udienza che si terrà l’8 ottobre. Nel contempo, però, i magistrati amministrativi hanno ingiunto a Marino, e di conseguenza al presidente del Municipio X Tassone, sottolineato che «l’esigenza cautelare possa trovare adeguata tutela con l’individuazione - entro il termine di venti giorni dalla notificazione della presente ordinanza – di uno o più tratti di spiaggia libera, ove consentire l’accesso anche di animali, con tutte le prescrizioni atte a garantire il decorso, l’igiene e la pulizia della spiaggia».



«Lo scorso anno abbiamo ottenuto un’analoga sospensiva per il Comune di Anzio - aggiunge Coppola - solo che il magistrato ha concesso all’amministrazione il tempo di adeguarsi. E siccome ancora non si è adeguata, abbiamo ripresentato l’opposizione».



«Noi siamo pronti per aprire un baubeach - precisa l’assessore municipale al Litorale, Antonio Caliendo - a quasi due mesi il Consiglio si è espresso indicando due aree e la Giunta ha trasmesso gli atti al Campidoglio per le autorizzazioni di carattere igienico-sanitario». «Sono due le spiagge individuate per l’accesso agli amici a quattro zampe - aggiunge Eliseo Franzese, presidente della commissione municipale Ambiente e Litorale - La prima opzione riguarda il cosiddetto Cancello Zero di Castelporziano, ovvero l’area a ridosso del canale Palocco, l’altra è l’arenile davanti all’albergo Aran di lungomare Duca degli Abruzzi. La questione è all’esame della Commissione di Riserva come tutto il piano del bando per l’assegnazione dei chioschi la cui gestione è ormai in scadenza».
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