Lande, spuntano altri cento truffati

Lande, spuntano altri cento truffati
di Michela Allegri
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Sabato 18 Ottobre 2014, 06:06 - Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 20:07
C'è una svolta nell'inchiesta sul ”Madoff dei Parioli”, mente di una truffa milionaria che ha svuotato le tasche a centinaia di risparmiatori vip. La novità è una lista di cento conti correnti criptati e appena decodificati dalla Procura e che potrebbero essere riconducibili a nuovi clienti del broker della Roma bene. L'epilogo dell'indagine che lega il ”Madoff” Gianfranco Lande ad una filiale della banca Carispaq sembrava infatti scritto un anno fa, quando tre funzionari dell'istituto di credito vennero rinviati a giudizio per aver permesso al broker di portare avanti senza temere controlli l'attività di raccolta e investimento del denaro (poi sparito) di migliaia di clienti. Oltre duecento investitori si erano costituiti parte civile. Ma ora si apprende che il pm Luca Tescaroli, titolare dell'inchiesta sulla mega truffa che è già costata a Lande una condanna a 9 anni di carcere, ha richiesto una nuova consulenza per decriptare alcuni conti transitati per la Carispaq e legati alle società Eim ed Epg, riconducibili al Madoff. Il risultato è una lista inedita che contiene oltre cento nominativi che, secondo la Procura, sarebbero ulteriori clienti di Lande. Tra i nomi spunterebbero nuovi vip rimasti beffati, a meno che non si tratti di omonimie. Nobili, come alcuni eredi della dinastia Torlonia. O come Blasco Lanza Di Scalea, imparentato con una famiglia di principi siciliani. Ma anche politici, attori, imprenditori di spicco della Capitale.



LE VITTIME

Scorrendo la lista spunta infatti il nome di Marco Di Stefano, che potrebbe essere il deputato del Partito Democratico. Regina Nemni, attrice, protagonista del film "Eros", uscito nelle sale nel 2004. Maria Rosaria Omaggio, attrice e scrittrice, resa popolare dalla partecipazione a ”Canzonissima” condotta da Pippo Baudo negli anni 70. Luca Pavoni, storico gestore di locali e ristoranti d'alta levatura, che potrebbe aver investito con Lande così come i suoi colleghi Piperno e Di Veroli, noti commercianti del centro storico. E ancora: notai, medici, sportivi. Come Andrea Agostinelli, ex allenatore ed ex calciatore, che attualmente lavora come commentatore in radio e in televisione. Tra i nominativi compare pure quello di Ugo Benedetti, ex amministratore delegato di Italsanità, finito a giudizio per truffa.

Nel frattempo, prosegue il processo a carico dei tre dirigenti dell'agenzia 1 di corso Vittorio Emanuele della Cassa di Risparmio dell'Aquila, spediti sul banco degli imputati dal gup Maddalena Cipriani per abusivismo finanziario e per mancato adempimento dell'obbligo di identificazione della clientela. Si tratta di Maria Gabriella Valentini, Roberto D'Alessandro e Marco Maddalena. La Valentini era responsabile dell'agenzia dal 2000 al 2006. D'Alessandro, alla guida della filiale dal 2006 al 2009, e il successore Maddalena, invece, avrebbero accreditato l'attività di Lande sotto la classificazione di «società non finanziaria».