LE INDAGINI

Rossella Nappini uccisa a Roma, fermato un ex «gravemente indiziato dell'omicidio». Al killer contestata l'aggravante della premeditazione

L'aggressore ha fatto perdere le tracce

Rossella Nappini uccisa a coltellate a Roma, caccia al killer

Da gennaio ad oggi sono 77 i femminicidi consumati in Italia

Da gennaio ad oggi sono 77 i femminicidi consumati in Italia, al quale va aggiunto quello di ieri dell'infermiera uccisa nell'androne di un palazzo a Roma. Lo evidenzia il nuovo report sugli omicidi volontari e la violenza di genere pubblicato oggi dal Dipartimento di pubblica sicurezza del Viminale.

L'aggravante della premeditazione

È accusato di omicidio con l'aggravante della premeditazione il 45enne di origini marocchine fermato nella notte per la morte di Rossella Nappini, uccisa ieri con diverse coltellate nell'androne di un palazzo a Roma, zona Trionfale. L'uomo, che ora è nel carcere di Regina Coeli, in passato avrebbe avuto una relazione con la 52enne. Sul caso indaga la Squadra Mobile coordinata dalla Procura capitolina.

Non è stata ancora trovata l'arma

Non è stata ancora trovata l'arma con cui ieri è stata uccisa a Roma, Rossella Nappini, infermiera di 52 anni. La donna è stata colpita con una serie di coltellate all'addome nell'androne del palazzo di via Allievo dove viveva con l'anziana madre. In base a quanto si apprende, il 45 enne indiziato dell'omicidio è stato fermato questa notte dagli uomini della Squadra Mobile nel suo appartamento, ad una manciata di chilometri dal teatro dell'aggressione mortale.

La sorella su Fb: "Questa volta non sono riuscita a salvarti"

«Purtroppo questa volta non sono riuscita a salvarti. Una cosa è certa, starai vicino a papà come volevi. RIP sorellina mia». Lo scrive sul profilo Facebook Monica Nappini, sorella di Rossella, la 52enne uccisa ieri a coltellate a Roma. Per l'omicidio è stato fermato nella notte dalla Squadra Mobile un 45enne.

La donna era separata e aveva due figli

La donna, separata, aveva due figli e viveva assieme alla madre anziana nell'appartamento del palazzo in cui è stata trovata morta. A raccontarlo i residenti del quartiere. Un gruppo di persone, infatti, ieri si è radunato attorno al civico 61 di via Allievi. «Io vivo nel palazzo, penso che vivesse qua con la madre - ha raccontato una residente -.

Da quello che so ha due bambini ed è separata. Mio marito ha sentito urlare 'aiutò intorno alle 17 ma quando si è sporto dal balcone non ha visto nulla. Quando è uscito per andare a lavorare è passato davanti all'ascensore e ha visto un corpo disteso ma già era coperto con un telo».

 

Fermato un uomo marocchino, gravemente indiziato dell’omicidio

Nella trascorsa notte, dopo ore di incessanti attività investigative, i poliziotti della Squadra Mobile Capitolina, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno rintracciato un soggetto gravemente indiziato dell’omicidio di una donna del ’71, avvenuto ieri a Roma, in Via Giuseppe Allievo. L’uomo, di nazionalità marocchina, del ’78, è stato sottoposto dal Pubblico Ministero al provvedimento del Fermo di Indiziato di delitto. La sua posizione al momento è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

Un uomo di 45 anni di nazionalità marocchina è stato fermato per l'omicidio di Rossella Nappini, l'infermiera uccisa ieri con una serie di coltellate nell'androne di un palazzo a Roma. L'indagato in passato ha avuto una relazione con la 52enne. L'uomo è stato bloccato dagli uomini della Squadra Mobile che ieri hanno ascoltato in Questura, in coordinamento con la Procura, una serie di sospettati.

L'aggressore ha fatto perdere le tracce

La tesi più accreditata è che il movente sia stato passionale e chi l’ha sorpresa all’ingresso del palazzo voleva probabilmente ucciderla. Un altro femminicidio l’ennesimo, innescato forse per un rifiuto presente o passato. Il suo aggressore ha fatto perdere le tracce senza correre, senza dare nell’occhio. Qualcuno ha visto uscire dal palazzo, compatibilmente con l’orario del delitto, un uomo che a passo normale si dirigeva verso i parcheggi di via Giuseppe Allievo, una zona residenziale alla spalle di via Trionfale, quadrante nord-ovest di Roma.

Rossella Nappini uccisa a coltellate a Roma, fermato il killer: è un 45enne, ex della vittima. La sorella della donna scrive su Fb: «Questa volta non sono riuscita a salvarti».

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