Catalizzatore della nascita di settori giovanili affinché la prima squadra della città avesse giocatori su cui puntare, Franco Giovannelli - come sottolinea chi l’ha conosciuto - è rimasto spesso dietro le quinte, dando però un apporto decisivo al calcio reatino. Un esempio per molte generazioni e un fautore della nascita di vivai senza contrapposizioni, per il bene del calcio cittadino e della gioventù.
Giovannelli aveva collaborato con un altro reatino, Donato Santarsiero, scomparso a inizio marzo a 78 anni e per oltre quaranta anni dirigente del club calcistico reatino Alba Villa Reatina. Sempre l’ambiente della storica Alba aveva salutato, solo a inizio febbraio, il grande bomber Luciano Cortesi, morto a causa di un male incurabile a 51 anni.
Franco Giovannelli ha lavorato all’ufficio elettorale del Comune di Rieti dove era stimato come uomo e professionista e ora era in pensione. Lascia la moglie Oriana e i figli Danilo e Davide. L'ultimo saluto giovedì 5 alle 15.30 al Cimitero. Non fiori ma offerte per l'Alcli.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO PETRANGELI
“A nome dell’intera comunità mi sento in dovere di esprimere sentimenti di cordoglio per la scomparsa di Franco Giovannelli. Conoscevo Franco da molti anni e la sua figura e il suo impegno civile mancheranno alla nostra città. Ai figli Danilo e Davide e alla moglie Oriana giungano le mie personali condoglianze e quelle dell'Amministrazione comunale”.
IL RICORDO DI SERGIO PETRONGARI
Con dolore e nel ricordo dei tempi passati la tua scomparsa Franco mi ha riportato a Rieti dalla lontana Germania.
I ricordi sono molti, di una vita da ragazzi come si era, si fumava in due, la colletta per andare al cinema"Moderno"
Ore intere al flipper,le passeggiate in piazza,le discussioni senza fine, i primi amori e ogni domenica si andava a
ballare. La vita ci ha diviso, i contatti sono stati sporadici ma sei sempre stato nel mio cuore.
Ciao Franco sarai sempre con me.
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