LA DIRETTA

Elezioni Regionali Sardegna, i risultati. Todde: «Io prima presidente donna». Truzzu: «Responsabilità sconfitta è solo mia»

La sfida tra Paolo Truzzu (centrodestra), Alessandra Todde (Campo largo), Renato Soru (Coalizione sarda) e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste)

Elezioni Regionali Sardegna, risultati: Todde in vantaggio su Truzzu. Centrosinistra avanti a Cagliari, Nuoro e Sassari

Truzzu: «Sconfitta colpa mia, fattori nazionali non contano»

«Ho mandato un messaggio a Giorgia Meloni. Ma la lettura del voto è semplice: non sono state elezioni influenzate da fattori nazionali e il dato che lo prova è il risultato di Cagliari che, più che votare Todde, ha votato contro di me. Sarebbe bastato avere tre-quattro punti in più per vincere l'intera gara». Così il candidato del centrodestra sconfitto alle regionali sarde, Paolo Truzzu. «Per questo dico che la responsabilità è mia. Ci sono diverse Sardegna. Abbiamo avuto un grande risultato fuori dai centri urbani. Le cause del voto di Cagliari? Ci sono tanti fattori: voto disgiunto, cantieri»

Truzzu: ho chiamato Todde per farle i complimenti

«Stamattina ho chiamato Alessandra Todde e le ho fatto i complimenti. Le ho detto che ci rivedremo in Consiglio regionale. Abbiamo perso davvero per uno 'sputò, circa duemila voti su 750mila sardi che sono andati a votare. La responsabilità della sconfitta è solo mia». Sono le prime parole di Paolo Truzzu, ieri in silenzio per tutta la giornata, in una conferenza stampa a Cagliari. «A Cagliari c'è stato più un voto contro il sottoscritto che per la Todde», ha aggiunto il sindaco e candidato del centrodestra sconfitto.

Sardegna, dopo 24 ore mancano ancora 22 sezioni. Flop dati

Esulta Alessandra Todde, candidata del centrosinistra per le regionali in Sardegna, ma la sua vittoria al fotofinish non può essere ancora certificata nei numeri e il giorno della proclamazione potrebbe slittare. Sul portale ufficiale della Regione, dove affluiscono tutti i dati caricati dai 377 comuni sardi attraverso due accessi per ogni amministrazione, mancano ancora all'appello 22 sezioni: il dato si ferma a 1822 sezioni scrutinate su 1844. Dalla Regione fanno sapere che si tratta di seggi che non sono riusciti a concludere le operazioni di spoglio delle schede che, insieme ai verbali, sono finiti nell'ufficio elettorale circoscrizionale del tribunale di competenza che dovrà concludere lo scrutinio, probabilmente entro 15 giorni. E c'è subito chi ha gridato a un altro flop dopo quello del 2019, quando per attendere la proclamazione del presidente occorse aspettare diverse settimane. Critiche alla Regione sono piovute dallo staff della governatrice sarda in pectore, ma l'amministrazione - anche con una comunicazione ufficiale - ha spiegato che il sistema informatico ha funzionato alla perfezione. Anche uno stress test sull'efficienza della macchina aveva dato esito positivo, ma è evidente che qualcosa nella comunicazione tra comuni e Regione non ha funzionato. Il ritardo dei dati ha scatenato anche l'ilarità dei social con diversi meme. Nel frattempo, però, ci si dovrà accontentare di questi dati parziali e definitivi allo stesso momento che potrebbero trascinarsi dietro diverse polemiche, anche politiche. È infatti esiguo il numero di voti - circa 3mila di differenza - che distanziano Alessandra Todde dal candidato del centrodestra Paolo Truzzu, arrivato secondo: o almeno così dicono i risultati attualmente disponibili.

Schlein: «Hanno perso Meloni e Salvini, l'alternativa c'è»

«Erano sicuri di vincere, son venuti qui a Cagliari in pompa magna, con premier e vicepremier, e la Sardegna ha risposto. Ha perso Truzzu, ha perso Giorgia Meloni che l'ha imposto con una forzatura, e ha perso pure Matteo Salvini». Lo scrive Elly Schlein su Facebook, a proposito della Sardegna. «Era dal 2015 che non si vinceva una regione in cui governa la destra. Fra due settimane possiamo vincere anche in Abruzzo con Luciano d'Amico - prosegue la segretaria del Pd -. Una cosa è certa: l'alternativa c'è. Come Segretaria, a un anno esatto dalle primarie, non potevo sperare in una ragione più bella per festeggiare! Dimostra che la direzione intrapresa è quella giusta e che essere testardamente unitari porta i suoi frutti. Lo saremo anche in vista di altre sfide ugualmente importanti, perché oggi abbiamo dimostrato che la destra si può battere! Forza Sardegna e forza Alessandra!».

 

Sardegna, i dati partito per partito

Alle elezioni regionali in Sardegna la candidata del centrosinistra Alessandra Todde ha ottenuto 330.619, pari al 45,3%. Il dato è aggiornato alle 5 ed è riferito a 1822 sezioni su un totale di 1844. I voti riportati dai candidati presidente sono il risultato dei dati caricati dai Comuni della Sardegna nel sistema Sier, il Sistema informativo elettorale regionale. Il candidato del centrodestra Paolo Truzzu ha ottenuto invece 327.695, pari al 45%. Renato Soru ha raggiunto i 63.021 voti (8,7 %) e Lucia Chessa 7.147 (1%). Lo scrutinio delle rimanenti 22 sezioni elettorali (4 a Sassari, 2 a Sorso, 3 a Sestu, 2 a Bonarcado, 3 a Luras, 2 a Musei, 2 a Serdiana, 2 a Silius, 1 a San Gavino Monreale, 1 a Villasor), sarà completato, come previsto dalle norme vigenti, dagli uffici dei Tribunali dei rispettivi territori.

Conte: «Altre regioni? Avanti con compagni affidabili»

La vittoria in Sardegna «vale anche di più» perché c'era «Soru che con Azione andava a pescare voti nel campo progressista». Lo dice il leader del M5s Giuseppe Conte ad Agorà. A chi gli chiede se il «campo giusto» in Sardegna sarà propedeutico per patti in altre Regioni italiane al voto, risponde: «Noi lavoriamo sempre per costruire un progetto solido» con «altre forze politiche e civiche», con «compagni di viaggio affidabili. Non possiamo prendere un impegno con i cittadini» se abbiamo «compagni inaffidabili», perché questo comporterebbe l'ingovernabilità e «noi non andiamo al governo per gestire il potere ma per realizzare il cambiamento».

Sardegna, Todde: «Ho vinto». Ma c’è lo spettro dei ricorsi

di Francesco Bechis

Fino all’ultimo testa a testa. Poi il sorpasso alla curva finale. Non è una gara di Formula Uno ma lo spoglio delle elezioni regionali in Sardegna che per un giorno ha tenuto col fiato sospeso la politica italiana. E a tarda sera conferma la vittoria di Alessandra Todde, candidata del campo largo a guida Pd-Cinque Stelle, su Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari scelto dalla premier Giorgia Meloni come candidato unitario del centrodestra dopo un braccio di ferro con la Lega. Todde al 45,4 per cento, Truzzu al 45. «Sono felice e orgogliosa», sospira lei nel comitato quando la conta è ormai terminata, «oggi si può scrivere una pagina di storia per la Regione, quella della prima presidente donna della Sardegna». Al suo fianco, in un unico abbraccio, sorridono agli obiettivi Giuseppe Conte ed Elly Schlein. Hanno preso insieme il primo volo per «abbracciare Alessandra». Ed eccoli qui, nella foto di famiglia campolarghista. 
Resta molto indietro Renato Soru, l’ex governatore sardo non ha superato il 9 per cento. Solo l’1 per cento per Lucia Chessa di Sardigna R-esiste. A conteggio ultimato, il centrodestra è sconfitto. E c’è già chi minaccia ricorsi in tribunale. FdI chiede il riconteggio dei voti in alcune piccole località sarde, da Luras vicino Sassari a Narcao. Ha perso di un soffio la maggioranza. Basta a far sussultare il governo, per il tempismo che qui, nella sfida per l’isola, non avrebbe permesso battute d’arresto. A una manciata di settimane dalle prossime amministrative, in Abruzzo e poi in Basilicata dove adesso Forza Italia blinda il suo Vito Bardi. Soprattutto, a tre mesi dalle Europee, vero spartiacque della legislatura. Antonio Tajani sembra provato dalla lunga giornata quando già fa buio e all’uscita di Palazzo Chigi spiega ai cronisti: «Non ci saranno ripercussioni sul governo». Tra gli alleati però non la pensano tutti così. Dopotutto la premier sulla scommessa sarda ci ha messo la faccia, con un comizio accorato in chiusura della campagna, a Cagliari mercoledì scorso, affiancata da Salvini e Tajani. È un ottovolante lo spoglio sardo che dalle sette del mattino procede a rilento e nel caos burocratico tra ritardi e dati che non collimano fra Comuni e Regione. Diventa un caso lo scrutinio lumaca, con il comitato elettorale della Todde che accusa: vogliono pubblicare all’ultimo i dati delle grandi città, dare l’impressione di un vantaggio di Truzzu. Il Viminale è costretto a intervenire e a sospendere la “tagliola” prevista dalla legge regionale che altrimenti avrebbe fermato il cronometro alle sette di sera, rinviando ad oggi il resto del conteggio. Le prime proiezioni sono una doccia fredda per la maggioranza. Todde supera Truzzu ovunque nei grandi centri. Sassari, la sua Nuoro. Impressionante il divario a Cagliari, la città che si ribella al suo sindaco e a spoglio finito darà a Todde un vantaggio di quasi diciannove punti. Il quartier generale di Truzzu all’Hotel Regina Margherita si svuota. Salvatore Deidda, colonnello sardo di FdI, già punta il dito su Solinas, il governatore leghista uscente che Meloni ha chiesto a Salvini di sacrificare per fare largo a Truzzu: «Forse paghiamo cinque anni di governo locale non brillanti..». E i partiti? Corpo a corpo fra FdI e Pd vicini al 14 per cento, Cinque Stelle tra il 7 e l’8. Forza Italia supera la Lega: 6,4 per cento gli azzurri, sotto il 3,8 il Carroccio. A Roma il governo monitora e trattiene il fiato. Meloni incontra Antonio Tajani e Matteo Salvini per un pranzo di lavoro prima del Consiglio dei ministri. Per qualche ora Palazzo Chigi si trasforma in un bunker elettorale. Nel pomeriggio riecco la speranza: il sorpasso di Truzzu, che macina voti nei fortini sardi del centrodestra. Olbia, Oristano e Alghero. Poi di nuovo il testa a testa, da cardiopalma. Finché il sorpasso di Todde non è definitivo. 
LE REAZIONI
Un sospetto si aggira nel quartier generale di FdI a via della Scrofa. Che il Partito sardo d’Azione, la gamba della Lega in Sardegna guidata da Solinas, abbia giocato su più fronti. Se ne riparlerà di certo, nelle prossime ore. Intanto i rivali festeggiano. Il primo a togliersi il cappello è Soru, rimasto fuori dal Consiglio regionale come la sua lista: «I miei migliori auguri a Todde». Poi gli altri, uno ad uno: «Uniti si vince!», esulta Nicola Zingaretti, tra i padri putativi dell’asse rossogiallo. Che ora torna a solleticare sogni e speranze del centrosinistra italiano.
 

Sardegna: 1759 sezioni su 1844, Todde al 45.3% Truzzu al 45.1%

Alessandra Todde è avanti con il 45,3% nella sfida con il candidato di centrodestra Paolo Truzzu (45,1%) per la presidenza della Regione Sardegna quando sono state scrutinate 1759 sezioni su 1844. Todde ha finora 317.893 voti mentre Truzzu conta 316.011 preferenze con una differenza tra i due di appena 1882 schede.

Sardegna, Conte: con progetto serio risultati sorprendenti

«Sono felicissimo per i cittadini che hanno creduto in questo rinnovamento». Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte aggiungendo che «in prospettiva futura ci fa ben pensare che quando c'è un progetto serio, un lavoro con le comunità di riferimento e raccogliendo le loro istanze ed esigenze si possono ottenere risultati così sorprendenti rispetto alle aspettative». Ha vinto il campo largo? «Ha vinto il campo giusto», ha replicato.

Sardegna, Conte: i sardi hanno chiuso porta a Meloni e soci, l'aria è cambiata

«La Sardegna ha scelto la nostra Alessandra Todde. È la prima Presidente di Regione del M5S, la prima donna alla guida della Sardegna. È una giornata indimenticabile. I cittadini sardi hanno chiuso la porta a Meloni e soci e l'hanno aperta all'alternativa. L'aria è cambiata». Così Giuseppe Conte in un post su Fb. «Non si vince sempre con l'arroganza di chi - come Meloni - impone i candidati al territorio e si limita a salire sui palchi per i suoi monologhi pieni di false promesse, senza neppure confrontarsi con i cittadini, senza neppure fermarsi ad ascoltare i loro problemi». «Abbiamo vinto ascoltando il grido di dolore dei territori, offrendo soluzioni contro una sanità disastrata dal centrodestra. Abbiamo vinto con la forza e la competenza di Alessandra, con le proposte serie e credibili, con un »campo giusto« con le altre forze politiche. Non servono ammucchiate, campi larghissimi e minati. Alessandra, siamo certi che ora cambierai tutto con serietà, cuore e coraggio. Forza!».

Schlein: «Cambia il vento»

«Cambia il vento? Sì, cambia il vento». Così Elly Schlein con Giuseppe Conte e Alessandra Todde a Cagliari.

Sardegna, Schlein: vittoria di una coalizione e di un progetto, felice ed emozionata

«Sono molto emozionata perché come dice Alessandra questa è una vittoria dei sardi, di questa straordinaria candidata che ha fatto una campagna splendida e che ridà speranza a questa terra. È la vittoria di una coalizione e di un progetto convincente e credibile. Siamo molto felici di questo». Così Elly Schlein con Giuseppe Conte e Alessandra Todde al comitato elettorale della candidata a Cagliari.

Todde: sono il primo presidente donna della Sardegna

«Secondi i dati in nostro possesso si profila una nostra vittoria, sono il primo presidente donna della Sardegna». Lo ha dichiarato Alessandra Todde nella sede elettorale del campo largo, a Cagliari. È passata l'una di notte quando l'esponente cinquestelle arriva nel suo quartier generale e i dati di uno spoglio al contagocce e le assegnano l'affermazione sul candidato del centrodestra Paolo Truzzu per 1.723 voti di differenza con 66 sezioni scrutinate su 1.844.

Bonaccini: complimenti Todde, applausi a Schlein

«La destra si può battere. Complimenti e buon lavoro alla Presidente Alessandra Todde. Ma anche tanti applausi ad Elly Schlein ed all'intera comunità del Partito Democratico. Adesso unire il centrosinistra e costruire l'alternativa nel Paese. Forza e coraggio!». Lo scrive sui social il presidente del Pd, Stefano Bonaccini.

Sadegna, Todde: io non capopopolo, c'è squadra forte e coesa

«Io non mi sono mai sentita una capopopolo. C'è una squadra forte e coesa. Voglio ringraziare lo staff e tutti quelli che hanno lavorato con noi. Per le dichiarazioni domani mattina». Così Alessandra Todde al comitato elettorale a Cagliari.

Sardegna, Todde: felice e orgogliosa, da dati si profila vittoria

«Sono molto contenta, molto orgogliosa. Dai dati si profila una vittoria. Oggi si può scrivere una pagina importante per la Sardegna». Così Alessandra Todde al comitato elettorale a Cagliari.

Sardegna: 1771 sezioni su 1844, Pd avanti e primo partito con il 13.9%, Fdi al 13.7%

Pd primo partito in Sardegna al 13,9% (91.612 voti) quando sono state scrutinate 1771 sezioni su 1844. Segue a poca distanza FdI con il 13,7% e 90.776 voti. Quindi il M5s con il 7,7% e 51.129 voti, Fi con il 6,4% e 42.442 voti, Lega con il 3,8% e 24.874 voti.

Sardegna: 1771 su 1844, Todde al 45.3% e Truzzu al 45.1%

Quando sono state scrutinate 1771 sezioni su 1844 alle elezioni regionali in Sardegna, Alessandra Todde è sempre in testa con il 45,3% nella sfida con il candidato di centrodestra Paolo Truzzu (45,1%) per la presidenza della Regione. Renato Soru (Coalizione sarda) è all'8,6% e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è all'1%.

Sardegna: 1759 su 1844, Todde 45.3%, Truzzi 45.1%

Alessandra Todde è avanti con il 45,3% nella sfida con il candidato di centrodestra Paolo Truzzu (45,1%) per la presidenza della Regione Sardegna quando sono state scrutinate 1759 sezioni su 1844. Todde ha finora 317.893 voti mentre Truzzu conta 316.011 preferenze con una differenza tra i due di appena 1882 schede.

Sardegna: 1741 sezioni su 1844, Todde al 45.5%, Truzzu è al 45%

Alessandra Todde è avanti con il 45,3% nella sfida con il candidato di centrodestra Paolo Truzzu (45%) per la presidenza della Regione Sardegna quando sono state scrutinate 1741 sezioni su 1844.

Due comuni non concludono lo spoglio

I comuni di Luras e Narcao «non hanno terminato lo spoglio di alcune sezioni e dovrà essere il tribunale a concludere le operazioni di scrutinio». Lo sottolinea all'Adnkronos il deputato sardo di Fdi Gianni Lampis, mentre è ancora in corso lo scrutinio delle regionali in Sardegna.

Sardegna, Picerno: vittoria in una terra ostaggio del malgoverno

«Alessandra Todde e il centrosinistra hanno vinto una sfida importante, in una terra ostaggio delle destre e del malgoverno. Da oggi la Sardegna volta pagina. Un grande in bocca al lupo a lei e agli eletti del Pd in consiglio regionale. Ora lavoriamo per dare all'Abruzzo e alla Basilicata un futuro diverso». Lo scrive su X la Vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno.

Sardegna: Ricci (Pd): complimenti a Todde, ora al lavoro per vincere anche in Abruzzo

«Uniti si vince. Complimenti a Todde e a tutta la coalizione progressista. In #Sardegna prima vera sconfitta di Meloni, arrogante e presuntuosa nel forzare la scelta di un candidato perdente. Ora al lavoro, insieme e senza divisioni, per vincere anche in Abruzzo». Così Matteo Ricci, sindaco Pd di Pesaro, su twitter.

Sardegna: 1718 su 1844, Todde sale al 45.4%, Truzzu è al 45%

Alessandra Todde resta in testa e sale ancora con il 45,4% nella sfida con il candidato di centrodestra Paolo Truzzu (45%) per la presidenza della Regione Sardegna quando sono state scrutinate 1718 sezioni su 1844. Lo scarto dei voti tra i due si attesta a meno di 2mila voti ovvero 1979.

Alessandra Todde resta in testa al 45,3%

Alessandra Todde resta in testa al 45,3% nella sfida con il candidato di centrodestra Paolo Truzzu (45,1%) per la presidenza della Regione Sardegna quando sono state scrutinate 1710 sezioni su 1844. La candidata del campo largo surclassa la coalizione che l'appoggia, ferma al 42,5%. La coalizione di centrodestra invece guadagna più voti del candidato che sostiene, attestandosi al 48,9%.

Sardegna, Fdi: riconteggio voti in tribunale in alcuni paesi

In alcuni Comuni della Sardegna si andrà al riconteggio dei voti in Corte d'appello. Lo annuncia il deputato di Fratelli d'Italia, Gianni Lampis, arrivato in tarda serata nella sede del comitato elettorale del candidato presidente del centrodestra Paolo Truzzu. Problemi sul conteggio dei voti sarebbero stati riscontrati - secondo quanto si apprende - in particolare a Luras (in provincia di Sassari) e Narcao (provincia Sud Sardegna)

Sardegna, si riduce la distanza tra Todde e Truzzu

Si riduce la distanza tra la candidata del campo largo Alessandra Todde e il candidato del centrodestra Paolo Truzzu. Quando mancano 180 sezioni per eleggere il nuovo presidente della Regione Sardegna, Todde scende dello 0,1 al 45,2% mentre Truzzu sale al 45,1%: poco più di mille voti di distacco tra i due (1.096).

Nardella: complimenti Todde, comincia nuova strada

«Complimenti ad Alessandra! Una vittoria che arriva alla fine di una campagna difficile e combattuta contro una destra arrogante e inadeguata. Da domani comincia una nuova strada per il centrosinistra». Così Dario Nardella, sindaco Pd di Firenze, su twitter.

Todde e Truzzu a distanza di poco più di 2000 voti quando mancano 222 sezioni

Solo 2.217 voti separano la candidata del campo largo Alessandra Todde (al 45,3%) e il candidato del centrodestra Paolo Truzzu (45%), quando mancano 222 sezioni per incoronare il nuovo governatore della Sardegna. Diverso invece il risultato se si guarda alle coalizioni, separate da 38.646 voti, questa volta a favore del centrodestra, con il campo largo che si ferma a 253.042 preferenze (42,5%) e il centrodestra che con 291.688 preferenze si piazza al 48,9%.

Sardegna, Zingaretti: complimenti alla nuova presidente

«Ennesima conferma: uniti si può vincere, divisi si perde sicuro. Complimenti alla presidente Alessandra Todde e a tutto il centrosinistra sardo. Grazie Elly Schlein per aver tenuto la barra dritta: contenuti chiari e cultura unitaria!». Lo scrive su X il deputato del Pd Nicola Zingaretti.

Sardegna, 86%: Todde avanti su Truzzu dello 0.4%

È ancora testa a testa per la sfida delle regionali in Sardegna che si deciderà probabilmente in zona Cesarini. A contendersi la vittoria Alessandra Todde, candidata del centrosinistra, e Paolo Truzzu per il centrodestra. Con l'86% delle sezioni scrutinate (1586 su 1844), l'esponente M5s resta davanti con il 45,4%, mentre il sindaco di Cagliari è al 45%: li separano circa 3mila voti. Intanto risale la china al Fdi: il partito di Giorgia Meloni torna primo col 14%, mentre il Pd si ferma al 13,9%. Quasi invariati i risultati per gli altri sfidanti governatori: 8,6% per Renato Soru e 1% per Lucia Chessa

Tajani: per il governo non cambia nulla

«Aspettiamo fino all'ultima scheda dell'ultima sezione....». Fonti di Via della Scrofa, parlando con l'Adnkronos, fanno sapere che la partita delle regionali in Sardegna per Fratelli d'Italia può dirsi chiusa soltanto in presenza di un dato definitivo, certo, inappellabile. Il lungo scrutinio che sta accompagnando il day-after del voto nell'Isola - condito dalle polemiche per i ritardi nelle comunicazioni dei risultati - consegna un testa a testa tra la candidata del campo progressista, la pentastellata Alessandra Todde, e il sindaco Fdi di Cagliari Paolo Truzzu, frontman del centrodestra fortemente voluto dalla premier Giorgia Meloni al posto del governatore uscente Christian Solinas. In vantaggio la candidata del centrosinistra, che incassa un ottimo risultato a Cagliari, Sassari e nella suo Nuoro. Per quanto riguarda il voto delle liste, il Partito democratico e Fratelli d'Italia sono al momento appaiati intorno al 14%, mentre Forza Italia doppia la Lega di Matteo Salvini.

Credono nella vittoria il leader del M5S Giuseppe Conte e la segretaria dem Elly Schlein, che infatti nel pomeriggio partono per raggiungere Cagliari dove seguiranno la fase finale dello spoglio. Nel centrodestra si respira invece un clima più teso, anche se ufficialmente la linea è quella della massima prudenza. Uscendo da Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri, il segretario di Forza Italia Antonio Tajani predica calma nel commentare i dati parziali del voto in Sardegna, ma rimarca come dall'esito della consultazione non ci saranno ripercussioni sulla navigazione della coalizione di governo: «Aspettiamo i risultati definitivi», ma in ogni caso «non cambia nulla» dal punto di vista degli equilibri «né nella maggioranza, né nel governo». «Siamo tutti tranquillissimi, nessuno è nervoso», assicura il ministro degli Esteri, che aggiunge: «Andiamo avanti per vincere in Abruzzo e in Basilicata dove sono assolutamente convinto che il candidato sarà Bardi». Sulla stessa lunghezza d'onda il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi: «Per una valutazione definitiva attendiamo l'esito del testa a testa in Sardegna. In ogni caso il voto non avrà ripercussioni sul governo e sulla maggioranza». Tuttavia secondo Lupi «potrà essere utile uno spunto di riflessione»

A Oristano Truzzu verso vittoria

Nella città di Oristano il candidato del centrodestra Paolo Truzzu va verso la vittoria (quando manca una sezione da scrutinare su 36) con il 46,58% mentre Alessandra Todde del campo largo è al 40,12%. Renato Soru (Coalizione sarda) è al 12,07% mentre Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è allo 1,23%.

Soru: "I miei migliori auguri ad Alessandra Todde"

Se il trend in crescita del campo largo a trazione M5s-Pd dovesse essere confermato «ne approfitto per fare i migliori auguri ad Alessandra Todde, e a tutta la Sardegna perché possano superare il mal governo piuttosto disastroso di questi ultimi cinque anni e possano davvero fare bene per la nostra regione». Lo ha detto Renato Soru, candidato governatore della Coalizione sarda, appena arrivato nella sede del comitato elettorale commentando i risultati.

Todde incrementa vantaggio su Truzzu dello 0.6%

La candidata del centrosinistra alle regionali in Sardegna, Alessandra Todde, incrementa dello 0,6% (circa tremila voti) il suo vantaggio sullo sfidante del centrodestra Paolo Truzzu. L'esponente di M5s raggiunte il 45,6%, mentre il sindaco di Cagliari scende al 45%. Attualmente sono state scrutinate 1413 sezioni su 1844, il 76,6%. Secondo i dati pubblicati sul portale regionale, Renato Soru, leader della Coalizione Sarda si ferma all'8,4%, e Lucia Chessa all'1%.

Sardegna, 71% sezioni: Todde avanti dello 0.3 su Truzzu

Prosegue il testa a testa ma Alessandra Todde continua a essere in vantaggio sullo sfidante Paolo Truzzu nella corsa per le regionali in Sardegna quando mancano poco più di 500 sezioni alla conclusione. Secondo i dati caricati sul portale regionale - su 1321 sezioni scrutinate su 1844 (il 71,6%) - la candidata del centrosinistra è davanti con il 45,5%, mentre l'aspirante governatore del centrodestra è al 45,2%. Renato Soru si ferma, attualmente, all'8,3% e Lucia Chessa all'1%.

Sardegna, 67% sezioni: Pd primo partito, seguono Fdi e M5s

Quando ormai ci si appresta ad arrivare al 70% di sezioni scrutinate (ora il 67,2%, ossia 1.239 su 1.844) si consolidano i risultati delle singole liste a livello regionale nelle elezioni per il rinnovo dell'assemblea legislativa sarda e l'elezione del governatore. Allo stato attuale Il Partito democratico è il primo partito con il 14,2%, segue Fratelli d'Italia col 13,8%, quindi M5s al 7,7%, Forza Italia al 7% e la Lega al 3,7%. Il Partito sardo d'Azione, movimento del governatore uscente e non ricandidato, Christian Solinas, è attualmente al 5,5%

Regionali Sardegna, Todde in leggero vantaggio

Iniziano ad arrivare sulla piattaforma informatica regionale i dati dei grandi Comuni ed è sorpasso. Alessandra Todde ritorna in vantaggio su Paolo Truzzu nella competizione elettorale per la guida della Regione Sardegna. Quando sono state scrutinate 1228 sezioni su 1844 (il 66,6%), la candidata del campo largo a trazione Pd-M5s passa nuovamente avanti col 45,5%, in vantaggio sullo sfidante del centrodestra - che durante la serata aveva allungato di 4 punti percentuali, resta per ora al 45,1%. Seguono sempre Renato Soru con la Coalizione Sarda all'8,5% e Lucia Chessa con Sardigna R-esiste allo 0.9%.

Truzzu e Todde appaiati, scarto dello 0.6

Si assottiglia la distanza tra il candidato del centrodestra Paolo Truzzu e la candidata governatrice del centrosinistra Alessandra Todde, nella sfida per il governo della Regione Sardegna. Quando sono state scrutinate 991 sezioni su 1844, il 53,7%, l'esponente di Fdi e sindaco di Cagliari scende al 45,6%, mentre l'esponente M5s sale al 45%. Iniziano, infatti, ad arrivare sul portale regionale i dati che vengono caricati dai comuni isolani, ma continuano a mancare ancora i grandi centri. Renato Soru si attesta all'8,1 e Lucia Chessa all'1%

Sardegna, 40% sezioni scrutinate: Truzzu sempre avanti

Dopo oltre 10 ore e mezzo dall'inizio dello scrutinio il dato ufficiale sulle elezioni regionali in Sardegna non arriva al 50% delle sezioni scrutinate e si ferma al 44,4% ossia 819 su 1844. I dati ancora parziali vedono ridursi il vantaggio del candidato del centrodestra Paolo Truzzu al 46,7%, mentre Alessandra Todde del centrosinistra recupera qualcosa e si ferma attualmente al 44,3%. Sempre dietro Renato Soru con la sua Coalizione sarda all'8,1% e Lucia Chessa con Sardigna R-esiste allo 0,9%. Intanto, però, iniziano a delinearsi i risultati - sempre parziali - per le singole liste: il Partito democratico si attesta per ora al 14,2%, seguito da Fratelli d'Italia al 13,5%, Forza Italia all'8,2, mentre il Movimento 5Stelle al 7,7% con la Lega che, invece, si ferma attualmente al 4%

Schlein in partenza per Cagliari per seguire lo spoglio

La segretaria del Pd Elly Schlein è in partenza per Cagliari per seguire lo spoglio delle elezioni.

Conta va a Cagliari: Todde merita nostro abbraccio

«Sono in partenza, comunque vada voglio abbracciare la nostra Alessandra Todde». Così Giuseppe Conte intercettato dall'Ansa, in partenza per Cagliari. «Non erano tanti quelli che immaginavano una sfida così aperta in Sardegna. Si va al fotofinish, il risultato è sul filo di lana e può essere deciso da una manciata di voti. Che si vinca o che si perda, però, sarà stato comunque un risultato straordinario e Alessandra Todde merita l'abbraccio di tutta la nostra comunità per il gran lavoro fatto».

A Olbia Truzzu in testa con 51,98%, Todde al 41,94%

Nella città di Olbia, mentre lo scrutinio per le elezioni regionali è ancora in corso, è in testa (scrutinate 42 sezioni su 54) il candidato del centrodestra Paolo Truzzu con il 51,98% mentre Alessandra Todde candidata del campo largo è al 41,94%. Renato Soru (Coalizione sarda) è al 5,38% mentre Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è allo 0,7%

A Sassari Todde al 53,62%, Truzzu al 36,18%

Nella città di Sassari, quando sono state scrutinate 87 sezioni su 140 e 35554 schede su 55755 (63.77%) per le elezioni regionali in Sardegna, la candidata del campo largo Alessandra Todde è al 53,62% mentre il candidato del centrodestra Paolo Truzzu è al 36,18%. Renato Soru (Coalizione sarda) è al 9,56% mentre Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è allo 0,64%.

Sardegna: quasi 30% delle sezioni scrutinate, Truzzu avanti

Quasi il 30% delle sezioni scrutinate (il 28,3%) dopo 9 ore dall'avvio delle operazioni di spoglio delle schede: Paolo Truzzu del centrodestra risulta in vantaggio nella competizione elettorale per le regionali in Sardegna. Il sindaco di Cagliari ed esponente Fdi ha ottenuto finora il 47% delle preferenze, mentre Alessandra Todde del centrosinistra è ferma al 44%. Tra loro una distanza di 5mila voti, secondo i dati ufficiali della Regione Sardegna. Renato Soru arriva all'8% mentre Lucia Chessa si ferma all'1%. I dati continuano ad arrivare a rilento.

Sardegna operazioni spoglio nei seggi anche oltre le 19

Le operazioni di scrutinio relative alle elezioni regionali in Sardegna nei seggi dovranno essere ultimate entro 12 ore dal loro inizio, cioè entro le 19 ma i componenti dei seggi avranno più tempo a disposizione. Lo prevede una circolare della Regione che interpreta la norma prevista nel manuale. «A tale riguardo, si evidenzia che il termine finale delle operazioni di scrutinio, fissato entro 12 ore dal loro inizio deve considerarsi meramente indicativo - si legge - Pertanto, salvo che intervengano cause di forza maggiore, gli Uffici elettorali di sezione sono tenuti a completare tutte le operazioni di competenza»

A Sassari cresce divario tra Todde e Truzzu

A Sassari si allarga il divario tra la candidata del campo largo a trazione Pd-M5s, Alessandra Todde, e quello del centrodestra, Paolo Truzzu. Nelle 59 sezioni in cui le operazioni di spoglio per le elezioni regionali in Sardegna si sono già chiuse e il 38,09% di schede scrutinate sulle 140 sezioni della seconda città dell'isola, l'esponente pentastellata ha raccolto 10.992 voti, pari al 53,06% delle preferenze, mentre il sindaco di Cagliari si attesta al 37,74% con 7.818 voti. Migliora di poco rispetto ai dati di questa mattina Renato Soru, leader della Coalizione Sarda, che ha incassato 1.792 preferenze ed è all'8,65%. Lucia Chessa di Sardigna R-esiste ha collezionato per ora 114 voti, pari allo 0,55%.

Spoglio 315 sezioni su 1.844: leggero vantaggio per Truzzu

Paolo Truzzu, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Sardegna, è leggermente in vantaggio su Alessandra Todde: quando sono state scrutinate 315 sezioni su 1.844 è al 46,1%, contro il 45% della candidata del campo largo. Renato Soru rimane fermo al 7,9% e Lucia Chessa all'1%.

 

A Cagliari Todde avanti quasi 20 punti su Truzzu

Alessandra Todde stacca di quasi 20 punti Paolo Truzzu nella sua città Cagliari nella sfida per le regionali in Sardegna. Con oltre il 40% di sezioni scrutinate nel capoluogo sardo (71 su 173), la leader del centrosinistra ha ottenuto, finora, il 53.43%, mentre il sindaco della città e leader della coalizione di centrodestra arriva al 34.28%. Renato Soru è al 10.75% mentre Lucia Chessa all'1.54%. I dati, ancora molto parziali, sono stati pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Cagliari.

Scrutinio al 12%: mille voti separano Todde e Truzzu

Mille voti separano ora Alessandra Todde del centrosinistra da Paolo Truzzu del centrodestra nello scrutinio per le regionali in Sardegna. Quando sono state scrutinate 225 sezioni su 1844 (il 12,2%) la candidata del campo largo a trazione Pd-M5s ora è avanti col 46,1% sul sindaco di Cagliari fermo al 45,3%. Renato Soru, leader della Coalizione Sarda, è al 7,7%, mentre Lucia Chessa di Sardigna R-esiste allo 0,9%.

Testa a testa tra i due candidati (a spoglio in corso)

Al giro di boa delle sette ore di spoglio in Sardegna, la tendenza delle consultazioni inizia a delinearsi anche se si è lontani dal numero di sezioni scrutinate che consentano previsioni più certe. A 139 sezioni su 1.844, si profila un testa a testa tra la candidata del campo largo a guida Pd-M5s, Alessandra Todde, e Paolo Truzzu, aspirante governatore del centrodestra: la prima è al 45,9%, il secondo al 45,3%, seguono a molta distanza Renato Soru (7,8%) e Lucia Chessa (1%). Un duello che nelle prime fasi ha visto un netto vantaggio di Todde, soprattuto a Cagliari, la città amministrata da Truzzu, e Nuoro, città di nascita della candidata del centrosinistra. Un distacco inaspettato che via via si sta assotigliando ma che aveva da subito provocato i commenti di alcuni esponenti della maggioranza di governo.

«Paghiamo il fatto che forse in cinque anni non abbiamo governato proprio brillantemente», così il deputato di FdI Salvatore Deidda, pronto poi a correggere il tiro: «Stanno arrivando nuovi dati che stanno modificando i primi. Stiamo vincendo in molte sezioni dell'hinterland cagliaritano, nel Sarrabus, nell'Oristanese, in Gallura, nel Sassarese. Non abbiamo mai ritenuto che fosse una passeggiata o una vittoria scontata per noi, si sta invece profilando un testa a testa». Nella sede di Alessandra Todde prevale la cautela dello staff, ma i sorrisi e le fitte telefonate con i rappresentanti ai seggi, fanno respirare ottimismo. Per Ettore Licheri, coordinatore regionale M5s e senatore, si tratta di «una finale di Champions League, siamo al primo tempo, la partita è lunga e dobbiamo avere pazienza», ma registra «l'entusiasmo delle cittadine, dei cittadini sardi, il ritrovato ottimismo su una politica che si prende la sua centralità». Rimarca il dato che sta emergendo sul capoluogo sardo, il segretario dem Piero Comandini: «È una risposta forte alla Meloni che ha scelto Truzzu, aspettiamo che questo risultato positivo di Cagliari e della provincia, sia uguale nel resto della Sardegna».

 

Lo scrutinio di 139 sezioni su 1.844

Quando sono state scrutinate 139 sezioni su 1.844 - secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione Sardegna - è sempre testa a testa alle regionali sarde tra Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s con il 45,9% e Paolo Truzzu del centrodestra, al 45%. Renato Soru con la Coalizione sarda è al 7,8%, chiude l'indipendente Lucia Chessa di Sardigna R-esiste con l'1%.

Risultati con 91 sezioni scrutinate

Quando sono state scrutinate 91 sezioni su 1.844 - secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione Sardegna - alle elezioni regionali è testa a testa fra Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s (45,9%) e Paolo Truzzu del centrodestra (45%). Renato Soru con la Coalizione sarda è al 8,2%, chiude Lucia Chessa di Sardigna R-esiste con 0,9%.

Dati parziali, Todde di nuovo avanti

Quando sono state scrutinate 47 sezioni su 1.844 - secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione Sardegna - alle elezioni regionali torna in testa Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s con il 46,3%, mentre Paolo Truzzu del centrodestra segue con il 44,3%. Renato Soru con la Coalizione sarda sale al 8,4%, chiude Lucia Chessa di Sardigna R-esiste con l'1%.

Truzzu avanti in 26 sezioni: 48,2% con Todde la 44,1%

Secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione, quando sono state scrutinate 26 sezioni su 1844, ora è in testa Paolo Truzzu del centrodestra con il 48,2%, mentre Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s si attesta al 44,1%. Renato Soru con la Coalizione sarda è al 6,9%, chiude Lucia Chessa di Sardigna R-esiste con lo 0,8%.

Todde avanti anche nella "sua" Nuoro

Anche nella città di Nuoro, quando sono state scrutinate 6 sezioni su 44 - dati pubblicati sul sito del Comune - è in testa Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s con il 53,06%, segue Paolo Truzzu del centrodestra con il 34,2%. L'esponente dei 5 stelle, già vice ministra del Mise, è nata proprio a Nuoro - dove aveva dato il via ufficiale alla campagna elettorale - e qui si è registrata l'affluenza più alta con oltre il 56% (rispetto al dato regionale del 52,4%). Renato Soru con la Coalizione sarda si attesta all'11%, mentre Lucia Chessa di Sardigna R-esiste all'1,6%.

A Cagliari Todde oltre il 51%

Alessandra Todde mantiene il vantaggio su Paolo Truzzu nella città di cui l'esponente Fdi è sindaco. mentre la Regione non ha ancora comunicato alcuna sezione della circoscrizione di Cagliari, sul sito del capoluogo ci sono le prime 13 sezioni scrutinate sulle 173 in città. La candidata del Campo largo è al 51,19% (1.826) con Truzzu fermo al 38,83% (1385). Staccatissimo Renato Soru con 313 voti (8,77%) e chiude Lucia Chessa con 43 voti (1,21%).

Dieci sezioni scrutinate: Pd al 23,4%, FdI 21,4%

A sole 10 sezioni scrutinate su 1.844 per le elezioni regionali della Sardegna il Pd è il primo partito con il 23,4%. Fratelli d'Italia è al 21,4%. Il Movimento 5 Stelle è al 6,4%, la Lega all'1,2%, Forza Italia allo 0,9%.

Youtrend: a Cagliari confermata tendenza vantaggio Todde

Si conferma la tendenza, nella città di Cagliari, del vantaggio di Alessandra Todde (campo largo a trazione Pd-M5s) nei confronti del sindaco Paolo Truzzu, candidato governatore per il centrodestra. Secondo un calcolo effettuato da Youtrend e pubblicato su X, su 17 sezioni Todde ha conquistato 2.854 voti, 283 in più rispetto ai voti presi da Massimo Zedda, candidato del centrosinistra nelle stesse sezioni nel 2019. Truzzu, invece, ha ottenuto 1.847 voti in quelle stesse sezioni, cioè 736 in meno rispetto ai voti presi da Christian Solinas, governatore uscente del centrodestra, nel 2019.

 

A Olbia Truzzu in vantaggio

Anche a Olbia le operazioni di scrutinio stanno procedendo a rilento. Alle 11, nelle quattro sezioni scrutinate su un totale di 54, risulta avanti il candidato del centrodestra Paolo Truzzu con 3.600 voti (52,3%) mentre la candidata del campo largo Alessandra Todde conquista 2.900 preferenze (41,9%). Renato Soru si attesta sul 5%, Lucia Chessa allo 0,7%. A volare nelle preferenze dei candidati consiglieri spiccano i nomi di Giuseppe Meloni del Partito Democratico, Angelo Cocciu candidato con Forza Italia e Giuseppe Fasolino in lista con i Riformatori Sardi. Sia Meloni che Cocciu sono consiglieri regionali uscenti, mentre Fasolino è assessore regionale alla Programmazione e Bilancio. In alcune sezioni si sta assistendo ad un vero e proprio testa a testa tra i candidati Truzzu e Todde, con uno scarto di appena un voto. Ad Arzachena risulta per ora in testa il candidato Paolo Truzzu.

Cautela nella sede elettorale della Todde

Si respira un cauto ottimismo nella sede elettorale, a Cagliari, della candidata del campo largo a trazione Pd-M5s, sostenuta da dieci liste, Alessandra Todde. «I numeri sono ancora parziali, è molto presto», è la dichiarazione strappata al coordinatore regionale pentastellato e senatore Ettore Licheri, che non vuole spingersi oltre nonostante la tendenza, a sole 10 sezioni scrutinate, a favore di Todde. Ma nel piano terra di via Dante 45, mentre la sala stampa si popola di giornalisti di tutte le testate nazionali, impegnati nei collegamenti con i rispettivi tg, l'adrenalina sale mentre arrivano pian piano dai seggi i risultati ufficiali.

Primi dati ufficiali con 10 sezioni

Iniziano ad arrivare i primi dati sullo spoglio delle schede per le regionali in Sardegna. Secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione, quando sono state scrutinate 10 sezioni su 1844, in testa Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s che raggruppa 10 liste con il 53,7%, segue Paolo Truzzu del centrodestra (sostenuto da nove liste) con il 40,3%; Renato Soru con la Coalizione sarda formata da cinque liste è al 5%, mentre Lucia Chessa di Sardigna R-esiste all'1%.

Nel paese più piccolo (81 abitanti) vince Todde

Quando ancora non è stata scrutinata, ufficialmente, alcuna sezione delle 1844 in Sardegna, emerge il dato ufficioso del più piccolo paese sardo, Baradili, 81 abitanti in provincia di Oristano. La candidata del campo largo a trazione M5s-Pd Alessandra Todde ha ottenuto 22 preferenze, Paolo Truzzu del centrodestra 19, Renato Soru con la Coalizione sarda 3, 1 per Lucia Chessa di Sardigna R-esiste.

Lo spoglio a rilento

Procede a rilento lo spoglio delle schede elettorali alle regionali in Sardegna. A due ore e mezzo dall'avvio delle operazioni, ancora nessun dato ufficiale è stato fornito dalla Regione. Intanto emergono dati, ma naturalmente non ufficiali, da parte dei partiti con i loro rappresentanti ai seggi. Secondo i dati forniti dal Movimento 5 stelle, la candidata del campo largo a trazione M5s-Pd Alessandra Todde è in vantaggio su Paolo Truzzu del centrodestra in quattro sezioni a Cagliari e una a Porto Torres. Terzo Renato Soru con la Coalizione sarda, ultima Lucia Chessa di Sardigna R-esiste.

Todde avanti nei primissimi seggi scrutinati

Todde avanti a Cagliari avanti quando sono stati scrutinati i primi quattro seggi. Lo spoglio è iniziato da due ore.

Elezioni regionali in Sardegna, tra le 7 e le 7.30 comincia lo spoglio delle schede nelle 1.884 sezioni distribuite nei 377 Comuni. Secondo le direttive della Regione le operazioni dovranno partire dalla conta dei voti per i candidati presidente. Ci vorranno ore prima che la Sardegna sappia chi dovrà guidarla per i prossimi cinque anni tra Paolo Truzzu (centrodestra), Alessandra Todde (Campo largo), Renato Soru (Coalizione sarda) e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste). Sono 758.252 i votanti (affluenza del 52,4%) che ieri si sono presentati ai seggi tra le 6.30 e le 22.

Regionali Sardegna, affluenza al 52.4% alle 22. Seggi chiusi, lo spoglio alle 7

Dopo la conta dei voti ricevuti dai quattro candidati a prendere il posto di Christian Solinas si passerà al conteggio dei voti di lista e infine le preferenze ricevute dai consiglieri.

Non si escludono problemi durante gli scrutini perché la legge elettorale in vigore in Sardegna permette di esprimere la doppia preferenza di genere (due candidati di sesso diverso, ma della stessa lista) e c'è anche la possibilità del voto disgiunto (indicando un candidato consigliere di una lista e il presidente sostenuto da un'altra coalizione).

© RIPRODUZIONE RISERVATA