Un dormitorio aperto tutto l'anno e il recupero dei giardini in via don Morosini grazie ai fondi Pnrr

Un dormitorio aperto tutto l'anno e il recupero dei giardini in via don Morosini grazie ai fondi Pnrr
di Andrea Apruzzese
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Venerdì 8 Aprile 2022, 09:20

Un dormitorio per senza tetto, aperto tutto l'anno e non solo durante il periodo invernale. È il progetto presentato nell'ambito del Pnrr per il settore servizi sociali dal Comune di Latina, annunciato ieri dal sindaco, Damiano Coletta, nel corso del Consiglio comunale che ha ieri visto approvate all'unanimità dei presenti tutte e 7 le mozioni all'ordine del giorno. «Stiamo presentando il progetto, che avrà un costo di circa 25mila euro al mese», ha precisato Coletta, nel corso del suo intervento dedicato alla mozione sul contrasto al degrado di vale Don Morosini, presentata da FdI. «Il welfare è la voce di spesa che impatta di più sul Bilancio comunale - ha proseguito Coletta - siamo passati dagli 11 milioni del 2015 ai 19 milioni di spese accertate del 2021, e si investe di più perché il problema è in crescita e va affrontato: i flussi migratori sono triplicati in 10 anni, le guerre sul pianeta sono 60 e non ci sono rifugiati di serie A o di serie B».
La mozione di FdI nasce dalla presenza di alcuni senzatetto nell'area verde centrale di viale Don Morosini, situazione spiegata dalla responsabile di settore, Stefania Krilic: si tratta in particolare di tre rumeni, solo uno dei quali usufruisce del dormitorio; due giovani africani, uno del Congo e uno della Nigeria, entrambi con sofferenza psichiatrica; un polacco alcoldipendente con sintomi depressivi, da due sere collocato presso il centro di accoglienza in via Aspromonte; una donna ucraina, anche lei da due sere presa in carico; due indiani. «L'obiettivo della nostra mozione era quello di far emergere la situazione di estrema difficoltà in cui si trovano i residenti dell'area di via don Morosini - spiega Gianluca Di Cocco - abbiamo condiviso con la maggioranza l'impegno a una riqualificazione del quartiere e dell'area verde di via don Morosini, dove realizzare aree giochi per l'infanzia e installare attrezzature per il fitness».

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Tutte mozioni, e tutte approvate, al centro della seduta di ieri. Tra le altre, spicca quella per l'istituzione dello psicologo di base, presentata dalla maggioranza (prima firmataria Floriana Coletta), tema su cui il sindaco ha spiegato che «d'accordo con l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, e con la direttrice generale della Asl, Silvia Cavalli, si sta iniziando a stilare un progetto che prevede Latina come città pilota. Inoltre, nell'ultimo incontro con il ministro della Salute, Roberto Speranza, ho sollecitato la fase 4 di realizzazione del nuovo ospedale, che prevede le autorizzazioni dei due ministeri, Salute e Sviluppo economico, per i 300 milioni di euro di fondi per l'opera». Approvate ieri anche le mozioni che includono una modifica al regolamento TaRi per valutare l'esenzione di enti ecclesiastici, già prevista per le associazioni di colontariato (presentata da Gianmarco Proietti e dal resto della maggioranza); per implementare le risorse umane del Comune per i progetti Pnrr (presentata da Francesco Pannone, Leonardo Majocchi, Nazzareno Ranaldi); per l'istituzione del registro comunale della bigenitorialità e per la creazione a Latina di un cimitero per gli animali di affezione (entrambe di Gianluca Bono del M5S) e per la valorizzazione della street art (di Valeria Campagna, capogruppo Lbc).
Andrea Apruzzese
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