VOLONTARIATO
È iniziato con un minuto di "casino" per ricordare tutte le donne vittime di violenza il terzo "Arduno" del gruppo "C'è senti cerqua", creato da Florio Giontella e Sabrina Galletti nel periodo del Covid che conta circa 5000 aderenti.
«Abbiamo dato vita all'associazione - spiegano - perché vorremmo aiutare chi è meno fortunato di noi». Nei locali vicino alla chiesa Immacolata Concezione della Polymer si respira un'aria allegra, scanzonata. Baci e abbracci tra persone che condividono un'ideale: aiutare chi si trova in una situazione di svantaggio. I soci si sono dati da fare per allestire un tavolo con vari manufatti da vendere in modo da permettere all'associazione di realizzare i propri progetti. "ConsulTerni" è l'ultimo e si articola in due parti.
La prima è una piattaforma che mette a disposizione la professionalità di vari esperti, già selezionati, che offriranno gratuitamente il proprio tempo e le proprie competenze per chi non si può permettere, ad esempio, un medico, uno psicologico, un avvocato.
«Ci sono tanti locali liberi che potrebbero essere sfruttati al meglio e per noi potrebbe essere sicuramente un punto di partenza fondamentale. Poi vorremmo sensibilizzare gli imprenditori del territorio perché percepiscano questo progetto come un'opportunità di aiuto». Chi non ci ha pensato due volte a dare il proprio contributo è stato il presidente di Confcommercio Terni Stefano Lupi che ha devoluto i proventi della vendita del suo libro "Tra la strada e la luna", interamente all'associazione.
Nel pomeriggio di solidarietà dell'Arduno non sono mancati momenti esilaranti con lo spettacolo rigorosamente in vernacolo della Nuova compagnia teatro città di Terni e la musica, prima con il virtuoso della fisarmonica Fabio Ceccarelli che ha eseguito celebri brani anche della cinematografia internazionale, poi con gli irresistibili Alberto e Paolo Bonifazi. Nel mezzo la "merenna" per raccogliere fondi a favore della mensa dei poveri.
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