Muore dopo lo schianto in moto, Tommaso Cicoli aveva 41 anni

L'uomo è deceduto poche ore dopo l'incidente, candidato alle ultime elezioni ad Aprilia lavorava al Comune di Castel Gandolfo

Muore dopo lo schianto in moto, Tommaso Cicoli aveva 41 anni
di Alessandro Piazzolla
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Giovedì 5 Ottobre 2023, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 12:02

Tragico schianto sulla Nettunense, muore Tommaso Cicoli, aveva 41 anni. Il dramma ieri pomeriggio alle porte di Aprilia, erano circa le 16, nella zona di Bellavista, all'altezza dell'incrocio con via Maiella. Coinvolte due auto, di cui una parcheggiata, e uno scooter T-Max su cui viaggiava la vittima.

L'impatto tra il centauro e la Renault Kadjar, con a bordo una donna di 52 anni e il figlio di 12, è stato devastante. Gravissimo Tommaso Cicoli, in seguito all'urto è volato contro una ringhiera in ferro e munita di lance nella parte superiore. Proprio alcune di queste lo hanno ferito in maniera gravissima. I residenti della zona ed i passanti, udendo il boato hanno immediatamente capito la gravità della situazione e si sono precipitati per cercare di fornire i primissimi soccorsi. Poi sono stati allertati i sanitari del 118 arrivati a bordo di due ambulanze. Vista la gravità delle ferite riportate dal centauro è stato richiesto l'intervento urgente di un'eliambulanza da Latina. Sul posto sono sopraggiunti anche gli agenti della polizia locale di Lanuvio e i carabinieri per i rilievi. La strada è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni.
Per oltre un'ora il medico e gli infermieri del 118 hanno tentato di rianimare il 41enne. Le operazioni sono andate avanti a lungo, fin quando il centauro ha dato flebili segnali di vita. A quel punto Tommaso Cicoli è stato caricato sull'eliambulanza e trasferito all'ospedale capitolino San Camillo dove è arrivato in condizioni disperate. In serata il suo quadro clinico è purtroppo peggiorato ulteriormente fino al decesso. Una tragedia enorme. La vittima viveva ad Aprilia ed era una persona molto conosciuta in città. Geometra stimato, lavorava al comune di Castel Gandolfo. Alle ultime elezioni comunali era stato uno dei candidati della lista di Fratelli d'Italia. La notizia della sua scomparsa oltre ad avere straziato la sua famiglia ha colpito moltissime persone, gli amici, i colleghi e le persone con le quali in questi anni si era impegnato in politica. Tommaso Cicoli lascia la compagna e una figlia ancora piccola.
Gli agenti della polizia locale di Lanuvio coordinati dal comandante Sergio Ierace hanno sequestrato sia i mezzi coinvolti che la ringhiera che ha procurato le profonde ferite all'uomo. Non preoccupano fortunatamente le condizioni della donna di 52 anni e del figlio dodicenne, entrambi trasportati a bordo di un'ambulanza all'ospedale dei Castelli.
 

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