Minturno, ricandidatura in stand-by per il sindaco Gerardo Stefanelli: ecco le condizioni

Minturno, ricandidatura in stand-by per il sindaco Gerardo Stefanelli: ecco le condizioni
di Giuseppe Mallozzi
3 Minuti di Lettura
Lunedì 8 Febbraio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 12:06

Ricandidatura in stand-by per il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli, che ha affidato a un post dalla propria pagina facebook le sue riflessioni sul prossimo appuntamento elettorale. «Amo Minturno scrive il primo cittadino lo avrete capito dall'impegno che ho cercato di mettere in questi anni ogni singolo giorno come vostro sindaco. E lo avrete capito anche dalle foto che posto del nostro territorio quasi con lo stesso amore con cui posterei una foto di mia moglie o dei miei figli. Da questo amore è nata una riflessione profonda, pacata e sincera. Tanto abbiamo fatto, Minturno è cambiata e sta cambiando in meglio. Non sono solo io a dirlo, i tanti messaggi di affetto ricevuti dopo la lettera di Natale mi hanno aperto il cuore e gli occhi. Però, c'è ancora tanto da fare. Abbiamo ripianato i vuoti del passato, abbiamo gettato le basi, ora c'è da costruire davvero il futuro».
«Non è una questione politica o partitica, è prima di tutto una questione umana - rimarca Stefanelli - Il mio impegno è sempre stato guidato dal sentirmi figlio e uomo del nostro territorio e in molti avvertono come me questa carica interiore che ha bisogno di concretizzarsi in programmi e progetti da realizzare da ora in avanti. Da questo mix di ragionamenti e sentimenti ho deciso di fare un passo di lato e mettere in pausa la mia ricandidatura a sindaco. Perché credo che per dare una definitiva spinta al cambiamento, con pianificazioni e progettualità ambiziose, ci sia bisogno di un patto trasversale e intergenerazionale come mai si sia presentato a Minturno. Se mi dovessero chiedere qual è l'obiettivo più bello raggiunto in questi anni darei una risposta non scontata. A mio avviso infatti è quello di aver ricostruito un clima di serenità, fiducia e speranza che nella nostra città si era perso da tempo.

Nessuna sfida si vince da soli. E la mia battaglia è civile, è per Minturno. Non è personale, ma è per realizzare un progetto di futuro della comunità a cui sento di appartenere. E sento che si può realizzare qualcosa di unico e speciale, mai visto prima, un progetto veramente comune».

Dalle sue parole emerge il concetto di un allargamento dell'attuale maggioranza. In queste settimane si sono avvicendati incontri, non ultima l'apertura del suo sfidante al ballottaggio, l'avvocato Massimo Signore, che con il proprio gruppo Moderati per Minturno appoggerebbe la ricandidatura di Stefanelli. Nelle ultime ore, inoltre, c'è stato un avvicinamento anche da parte dell'ex sindaco Aristide Galasso, altro sfidante alle scorse elezioni comunali, che sembra aver preso le distanze dal flirt con la Lega. Insomma, una maggioranza molto allargata e senza partiti, tranne il Partito Democratico, che ad oggi non ha ancora sciolto la riserva su un eventuale appoggio a Stefanelli. E infatti il primo cittadino prosegue così: «Questa battaglia ha bisogno di più forze, di uomini e donne legati al territorio. Per fare il salto di qualità è il momento di mettere da parte le fazioni, ascoltare non solo chi ci ha sempre accompagnati, ma anche coloro nei quali abbiamo generato un nuovo e a volte inaspettato interesse. Ascoltare e, se ci dovessero essere le congiunzioni programmatiche, costruire un progetto di larghe vedute, oltre l'orizzonte. Come quando si ammira il mare dalla collina di Minturno in una giornata serena e limpida». Un segnale mandato anche alla sua stessa maggioranza, volto a ribadire che è necessario aggiungere altre liste civiche.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA