Capitale della Cultura 2026, uno scontro fratricida: è sfida tra capoluoghi e non

Quest'anno hanno vinto insieme Bergamo e Brescia ma Gaeta e Latina hanno scelto di competere. Le altre rivali

Capitale della Cultura 2026, uno scontro fratricida: è sfida tra capoluoghi e non
di Vittorio Buongiorno
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Venerdì 13 Ottobre 2023, 11:16

Quest'anno le capitali della Cultura sono state due, Bergamo e Brescia. Le due città lombarde hanno viaggiato insieme, nel 2020, di comune accordo verso un successo schiacciante. Latina e Gaeta, invece, non ci hanno mai pensato, neppure per un istante di provare a candidarsi insieme, il nord e il sud, il Golfo e l'Agro. Niente da fare. Una contro l'altra armate. Si vedrà a dicembre se la scelta avrà pagato e almeno una delle due entrerà tra le dieci finaliste, oppure se entrambe torneranno a casa con le pive nel sacco. In caso di passaggio del turno ci saranno audizioni pubbliche, poi il ministero della Culturà nominerà la vincitrice il 29 marzo 2024.

Negli ultimi dieci anni hanno sempre trionfato capoluoghi di provincia, tranne una volta, nel 2022, quando si è imposta Procida. Mantova, Parma, Pistoia, Ravenna, Siena, Pesaro, Cagliari, Lecce, Palermo e Agrigento sono le ultime capitali prescelte.
Stavolta però tra le sedici finaliste per il 2026 i capoluoghi sono una minoranza. Oltre a Gaeta («Blu, il Clima della Cultura»), c'è Agnone in provincia di Isernia, «Fuoco, dentro. Margine al centro»; c'è Alba, provincia di Cuneo («Vivere è cominciare. Langhe e Roero, un'altra storia»; e poi Bernalda (Matera), «Ascolto. Mondo, Conoscenza e Mistero»; Lucera (Foggia), «Crocevia di Popoli e Culture»; Maratea (Potenza), «Il futuro parte da un viaggio millenario»; Marcellinara (Catanzaro), «L'Incontro nel punto più stretto d'Italia»; l'Unione dei Comuni Terre dell'Olio e del Sagrantino (Perugia), «CulturaXBenessere»; l'Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena), «Seme d'Italia»; l'Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana (Arezzo), «Il Cantico delle Culture».
E poi sei capoluoghi. Oltre a Latina («Bonum Facere»), sono in corsa Rimini, «Vieni oltre. Il futuro qui e ora»; Treviso, «I Sensi della Cultura»; Cosenza, «Dai Sogni ai Segni»; L'Aquila, «Città Multiverso»; Lucca, «Abitare la cultura». Chi prevarrà? Nell'ultimo decennio il Lazio non ha mai prevalso, ma anche altre nove Regioni non hanno vinto la competizione. Mentre ce ne sono quattro che hanno ottenuto due riconoscimenti. Questo per dire che la corsa è apertissima.

 

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