Un brutto spettacolo. Chi ha avuto l'occasione di frequentare il lido di Latina in questi ultimi giorni l'ha trovato sporco, molto più sporco del solito malgrado la stagione balneare sia ormai iniziata a tutti gli effetti. Soprattutto il tratto B, quello che collega Capoportiere a Rio Martino, è una distesa di rifiuti versa in uno stato indecente, malgrado sia il più bello del capoluogo e si trovi all'interno del Parco nazionale del Circeo.
Sulla spiaggia ci sono bottiglie di plastica e di vetro, lattine, bicchieri usa e getta, cassette di polistirolo e tantissimi teli di plastica fatti a pezzi dalle onde e dal vento, i più pericolosi per la formazione di quelle microplastiche che stanno inquinando il nostro mare. Sulla duna e sui bordi della strada lungomare, se possibile, va ancora peggio: una lunga distesa di cartacce, fazzoletti sporchi, rifiuti di ogni genere. All'inciviltà dei frequentatori del litorale si è sommata la forza del vento di questi ultimi giorni che ha rovesciato i vecchi e malandati contenitori dei rifiuti posizionati in cima alle passerelle di legno, spargendo poi il contenuto un po' ovunque.
Al di là della maleducazione dei singoli è mancato però totalmente il servizio di pulizia di Abc, l'azienda speciale che si occupa della raccolta dei rifiuti su tutto il territorio comunale. «Il servizio al mare inizierà il primo giugno» la laconica risposta del direttore generale Silvio Ascoli.
Abc ha annunciato che in estate partirà il porta a porta spinto anche al mare, ma nel frattempo vale la pena di continuare a curare la raccolta tradizionale. Una situazione analoga anche in centro dove ieri i cassonetti per la raccolta della plastica e del vetro ormai stracolmi di rifiuti hanno costretto i cittadini ad abbandonare i sacchi sui marciapiedi.