Il giovane professore comunque ha vinto un regolare concorso. E i genitori non sono compatti: alcuni sostengono che quello che il docente fa fuori dalla classe non importa basta che in aula si limiti ad insegnare la materia; altri invece temono che possa indirizzare gli studenti verso l'attività dei centri sociali.
Alcuni hanno anche contattato Marcello Liverani, ex candidato sindaco, che dice subito la sua: «Potranno mai andare bene le cose se si dà una cattedra in un liceo a una persona facente parte di un centro sociale che da una parte va in piazza a tirare pomodori e altro istigando alla rivolta e dall'altra inneggia alla democrazia?».
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