Sul posto si è subito recato l’elisoccorso che però per la località impervia dove risiede la comunità non è riuscito a scendere. Allora medico e infermiere sono stati calati con un verricello e subito si sono fiondati nella stanza dove stava il ragazzo. Disperato il tentativo di salvarlo con un viaggio verso l’ospedale di Firenze che però è terminato tragicamente.
I sanitari non ce l’hanno fatta, il giovane è arrivato morto. G.M. le iniziali del suo nome, aveva appena 17 anni, nato a Macerata ma residente a Casette d’Ete con la mamma, frazione del Comune di Sant’Elpidio a Mare.
E’ morto ieri nella comunità minorile di Ponte Presale di Sestino in provincia di Arezzo, una comunità educativo-terapeutica. Il giovane appena diciassettenne era lì da qualche mese, E’ morto così, il decesso è stato attribuito per arresto cardiaco, proprio nella struttura che stava facendo di tutto per tiralo fuori dai suoi problemi.
L’allarme è scattato quando i responsabili della comunità non lo hanno visto uscire dalla sua camera. In questo genere di strutture gli educatori sono molto attenti alle regole e quindi anche agli orari come prima forma di ricostruzione di una vita che va rimessa nei giusti binari.
Ecco allora che si sono recati subito da lui e lo hanno trovato a terra, ancora in vita ma agonizzante. Stretto riserbo sulla vicenda con il magistrato che ha disposto subito l’autopsia sul ragazzo. I carabinieri accorsi anche loro sul posto hanno cercato di ricostruire le ultime ore di vita del giovane.
Sembra che la sera si fosse recato a Sansepolcro per poi tornare nella struttura di Ponte Presale in tempo per l’orario di rientro. Quando comunque è scattato l’allarme per lui ormai non c’era più niente da fare. Nessuno si è accorto del malore che lo aveva colto. Una volta soccorso è stato quindi issato in barella sull’elicottero per essere portato all’ospedale di Sansepolcro ma durante il tragitto è morto.
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