La salma è stata riconsegnata ai familiari dopo l'esame autoptico effettuato l'altra mattina. Il decesso è avvenuto per arresto cardiaco, servirà attendere l'esito degli accertamenti per capire cosa abbia provocato il malore che l'ha ucciso. Il corpo agonizzante dell'adolescente è stato trasportato dall'elicottero all'ospedale di San Sepolcro, nell'aretino, ma ormai non c'era più nulla da fare.
Ieri pomeriggio il mesto rientro del feretro a Casette d'Ete, dove il ragazzo abitava. La camera ardente è stata allestita alla chiesa del Ss. Redentore, dove si celebreranno le esequie. Una storia di tristezza e disagio, quella del minore, che aveva avuto precedenti per droga, tanto da indurre il tribunale dei minori a disporne la sistemazione in una comunità.
Si sperava che quel congedo forzato dalla sua terra, da familiari ed amici, potesse servire a superare i problemi, si è invece scritto un epilogo tragico e prematuro. A piangere il ragazzo i genitori e i due fratelli minori, i nonni e gli amici che lo hanno frequentato e conosciuto nel territorio elpidiense.
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