«Oramai – commenta il costruttore dorico – mi sono arreso da tempo. Ho fatto il mio lavoro al meglio, ma la crisi del mattone non mi ha lasciato scampo». Il costruttore, coinvolto anche nell’inchiesta su BdM, aveva comunque già deciso di abbandonare i progetti edili che stava portando avanti nelle Marche: oltre all’ex Sacelit di Senigallia, il Villaggio Adamo ed Eva tra Porto Recanati e Marcelli e i Cinque Camini a Potenza Picena.
A mettere in difficoltà Lanari, il blocco delle linee del credito, 264 milioni, tagliate da Banca Marche. La curatela de La Fortezza Srl è stata affidata al commercialista anconetano Paolo Di Paolo. Giudice delegato: Simone Romito. I creditori hanno tempo fino al 15 maggio per presentare le domande di insinuazione. L’udienza per l’esame dello stato passivo è fissata al 16 giugno.